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Upbikers: una soluzione per i “diversamente alti”

Qualche settimana fa mi sono imbattuto in una discussione su un gruppo Facebook nella quale un utente manifestava la volontà di provare a utilizzare un nuovo sistema, tanto semplice quando effettivo, che gli avrebbe consentito di risolvere un problema che gli stava condizionando la serenità nell’andare in moto: il non toccare a terra.

In quanti abbiamo questo “problema”? In molti… io per primo, “diversamente alto”. E quando mai si è pensato di risolvere la cosa? La legge della jungla: se ce la fai sopravvivi.

Sono quindi sincero: la mia risposta istintiva è stata ben lontana dall’essere costruttiva ed elegante. In sintesi, ho risposto che io avrei avuto un po’ di vergogna nell’indossare qualche “accrocchio” per compensare un problema personale e che probabilmente è meglio guadagnare esperienza prima di acquistare una moto con la quale non si arriva al suolo. Mi sono sentito un po’ “hater” a dire il vero e, con me, altre persone.

Poi… tra i commenti sono arrivati anche quelli di uno dei soci di UPBikers, José. Sempre pacato e obiettivo, in ogni commento ho percepito reale passione per il proprio prodotto, tanto da concedermi del tempo per ripensare e rivalutare lo stesso in base ai possibili pregi e contesti di utilizzo.

D’altronde, per citare Nietzsche

Il serpente che non può cambiar pelle muore, così come le menti a cui è impedito di cambiare opinione smettono di pensare.

Ho quindi fatto un passo indietro e contattato José in privato, argomentano il mio commento e chiedendo venia per una risposta normalmente non da me. Ho chiesto maggiori informazioni e motivazioni riguardo UPBikers fino a che sono caduto a piè pari in una “trappolo-scommessa”:

Scommetto di farti cambiare idea una volta che lo hai provato, perché il nostro prodotto è il migliore del mondo mondiale

mi scrive lui.

La passione e la sicurezza che trasudavano dalle sue parole mi hanno portato ad accettare la sfida ed eccomi qua.

Continuo ad ammettere che fino alla “prova del fuoco”, utilizzandolo per qualche giorno, mi ha sempre suonato strano pensare di mettere una prolunga ai piedi per poter arrivare a terra, forse perché in trent’anni di moto ne ho viste e fatte di tutti i colori e vengo dalla vecchia scuola del

Dai gas e che Dio te la mandi buona!”

Ma se devo essere obiettivo e razionale, cosa che cerco come il Santo Graal nella recensione di un prodotto, chi sono io per poter dire a qualcuno che non dovrebbe indossare un oggetto con la capacità di regalargli più fiducia in se stesso e sicurezza, nonché divertimento?
Alla fine, le moto si comprano con il cuore… a prescindere dall’altezza!

https://youtu.be/yab4CRhhVnM

Le ricerche pre-test

Nell’attesa di ricevere UPBikers, mi sono messo a fare qualche ricerca veloce: il mercato delle moto adventure e maxienduro è la motrice del settore e i mezzi dalle cilindrate maggiori, sono i più venduti.

Comune denominatore di questa tipologia di moto: l’altezza da terra, in media sugli 84-89 cm, quanto basta per mettere in crisi una bella fetta di utenti appassionati magari non esperti. Anche se effettivamente tutti prima o poi, esperti compresi, ci siamo trovati in situazioni nelle quali il non toccare al suolo o il ritrovarsi impreparati durante, per esempio, una frenata di emergenza, ci ha costretti ad assumere posizioni da ballerina pur di salvarci in “zona Cesarini”.

Guardando le statistiche, l’altezza media in Italia è pari a 175cm per gli uomini e 163cm per le donne: di certo non sono altezze che vanno a nozze con tali tipologie di moto, come pure con altri modelli più bassi.

Inoltre a influire sul toccare o meno a terra non è solo la statura di una persona: entrano in gioco anche il profilo e la larghezza della sella, nonché la misura della gamba dal cavallo alla pianta del piede. Quest’ultima può portare due persone di pari  altezza a toccare o meno sulla stessa moto.

Qual è quindi il target reale di UPBikers?

Ne individuo tre:

  • la persona che sta conseguendo la patente o sta imparando ad andare in moto, il cui fisico non le permette di trovare una sicurezza tale da potersi concedere la serenità di conduzione. Sia in Italia che in Spagna, ci sono stati casi di fruitori che hanno utilizzato UPBikers addirittura durante l’esame di scuola guida;
  • la persona che ha una esperienza media in moto e nel cuore ne ha una che brama, condizionata tuttavia nell’acquisto o nell’utilizzo quotidiano proprio a causa della difficoltà di appoggio;
  • la persona con esperienza che viaggia spesso con passeggero, magari carico, e che gioverebbe maggiormente dall’avere una solida base di appoggio in ogni condizione.

Per coloro dalla poca esperienza, appoggiare entrambi i piedi a terra in quei decimi di secondo che occorrono in una frenata di emergenza può essere di vitale importanza, evitando una caduta per la perdita di equilibrio che comporterebbe certamente un rilevante danno economico tra leve, carene e quant’altro.

Parimenti potrebbe accadere nello stesso traffico cittadino dove, tra il ritmo di prima-stop accompagnato dai colpi di clacson, perdere l’equilibrio è un attimo.

UPBikers è un sistema in attesa di brevetto che consente la riduzione della distanza da terra di circa 4 cm senza dover ricadere nei soliti due sistemi quali l’abbassare la sella o addirittura la moto intera, soluzioni ben più care e con maggiori svantaggi.

Il materiale con cui è stato concepito è il TPU (poliuretano termoplastico, ndr): particolarmente resistente all’abrasione e alle sostanze chimiche normalmente utilizzato per produrre guarnizioni, tenute e flessibili, anche per la caratteristica di ridurre notevolmente le vibrazioni; un materiale quindi di eccellenza per il settore motociclistico, specialmente in condizioni difficili.

Grazie al particolare design, UPBikers può essere utilizzato agevolmente senza problema alcuno su qualsiasi tipo di moto: nella suola è infatti presente uno “slot” dedicato alla leva freno e a quella del cambio che non mi ha mai ostacolato sin dal primo utilizzo. Inoltre, grazie alla curva che rettifica il rialzo studiata secondo la naturale inclinazione del piede, è possibile camminare, seppure per pochi metri, con buona naturalezza: fare una breve commissione, bere un caffè… Infine, la suola è dotata di zigrinatura e corsie di evacuazione in modo tale da avere un grip ai massimi livelli in fase di manovra e appoggio laterale in qualsiasi condizione.

Il peso è relativamente contenuto, anche grazie al design della struttura alveolare interna: 330gr ciascuno, lo stesso peso di una scarpa da tennis media. Indossato con uno stivale da moto che normalmente pesa 700-1300gr, non se ne percepisce quasi la presenza.
Essendo possibile utilizzare UPBikers con qualsiasi tipo di scarpa dal 36 al 43, si noterebbe solamente in caso di conduzione con scarpa sportiva (che non è normalmente consigliato…).

Velcri e attacchi sono di buona qualità anche se, venendo da uno sport nel quale il velcro è stato ampiamente sostituito per la rapida usura, avrei preferito un differente sistema di fissaggio.

In seguito al test di UPBikers durato una settimana, percorrendo circa 250km – spesso appositamente in città alla ricerca di determinate situazioni di possibile instabilità – ne esce quanto segue

PRO

  • senso di sicurezza -> per il poter appoggiare entrambi i piedi;
  • comfort in marcia -> quasi non ci si rende conto;
  • qualità dei materiali -> il TPU non è certo un materiale economico;
  • design per l’utilizzo con leva cambio e freno -> impeccabile nell’utilizzo – rapidità e facilità nell’indossarli -> in un minuto siamo pronti;
  • grip -> in qualunque condizione;
  • polivalenza -> adatto per qualsiasi calzatura dal 36 al 43;
  • velcro anteriore -> per quanto mi riguarda troppo corto se utilizzato con stivali grossi;
  • velcro in generale -> ha vita utile breve, specialmente con terra, polvere, acqua…

CONTRO

  • mancanza di una borsa di trasporto che avrebbe “completato il cerchio”.
Lo consiglio quindi?

Sì, se vi ritrovate in una delle tre categorie di cui sopra.

Lo consiglio per l’off-road?

No.

La stessa UPBikers non ne incoraggia l’utilizzo in fuoristrada. Anche se tutto ha un peso e una misura. Se per off-road intendiamo percorrere piste sterrate e strade bianche senza nessuna difficoltà, allora sì: UPBikers non vi lascerà scontenti grazie al grip di una suola ben studiata.

Avete in mente di comprarlo o d’incoraggiarne l’acquisto? Un regalo di Natale? Volete maggiori informazioni in merito? Contattatemi su Instagram e sarò lieto di rispondervi. Attualmente è in offerta con un bello sconto rispetto al prezzo originale di 79,99€.
 
Testo: Andrea “Fast” Scaramuzza

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