Test KTM 1290 Super Adventure R EURO 5. Come va in fuoristrada

Tutto è partito da una domanda che ci siamo posti:

come sarà fare del fuoristrada “serio” con la moto più potente del panorama adventouring?

Ovviamente stiamo parlando della rinnovata KTM 1290 Super Adventure Euro 5, la moto bicilindrica che si presenta sul mercato con la maggior cubatura e la maggior potenza di tutto il segmento.

Da quando, oltre vent’anni fa, è nato il progetto che ha segnato una storia ricca di affermazioni, il bicilindrico a V di Matthigofen ha sempre mantenuto una linea caratterizzata dal cerchio anteriore da 21” e quello posteriore da 18”, l’accoppiata più redditizia per affrontare percorsi fuoristradistici.

Come si rinnova nel motore la versione Euro 5?

Il motore resta il classico LC8 V2 da 160 cv e una coppia di 138 Nm: il più leggero e compatto del settore, con pistoni rivisti e derivanti dall’esperienza in Formula1 frizione antisaltellamento di serie.

Il bicilindrico è adesso girato in avanti di 2 gradi per caricare maggiormente l’anteriore e centralizzare le masse, adotta un 4 valvole DOHC per cilindro e ha intervalli di manutenzione ogni 15.000 km

Si rinnovano design e grafiche

Il nuovo serbatoio da 23 lt che si estende verso il basso come per le sorelle 790 e 890 si raccorda con una sella a 2 livelli che, della posizione di guida, finalmente agevola l’appoggio dei piedi a terra (altezza da terra 880 mm) senza modificare la triangolatura pedane-sella-manubrio, molto azzeccata anche per la guida in piedi. Doppio radiatore con ventole raffreddamento al posto del radiatore singolo che migliorano la dissipazione del calore.

Lo schermo comandi TFT da 7” è inclinabile per migliorare il fastidioso riflesso del sole; ha, inoltre, la possibilità di collegarsi al navigatore satellitare e ad altre applicazioni del telefono tramite sistema Bluetooth.

5 riding mode impostati per garantire le migliori prestazioni in qualsiasi condizione, oltre alla possibilità di personalizzare i vari controlli all’interno del MODE selezionato.

Una nuova colorazione, luci full led con cornering-light e parabrezza di ispirazione rallystica regolabile manualmente in 5 posizioni, sono solo una parte delle modifiche che completano il progetto.

Anche la ciclistica si rinnova

Il telaio resta il classico traliccio in acciaio ma subisce un arretramento del cannotto di ben 15 mm che vengono compensati da un forcellone allungato della medesima misura.

Questa soluzione, oltre a migliorare la maneggevolezza generale della moto, la rende più stabile nel veloce.

A ottimizzare la guidabilità, anche i vari interventi atti ad abbassare il baricentro e la centralità delle masse, come il serbatoio completamente ridisegnato. All’anteriore le sospensioni sono le classiche WP XPLOR con regolazioni manuali (la versione S utilizza sospensioni semiattive controllate elettronicamente), mentre al posteriore resta il fedele sistema PDS pluriregolabile.

221 kg è il peso a secco dichiarato.

Come va?

Le sospensioni XPLOR da 48 e il PDS al posteriore funzionano alla grande mangiando letteralmente buche e pietre. In piedi è stretta tra le gambe, ma anche stando seduti si riesce a guidarla comodamente.

Le gomme Pirelli Scorpion Rally che abbiamo trovato come equipaggiamento sono più adatte alle strade bianche che ai percorsi con pietre e fango affrontati durante la prova ma, alla fine, con qualche “zampata” siamo riusciti a ultimare integralmente il giro prefissato.

Memori di una prova con la KTM 790 Adventure, affrontata con la mappatura “rally” molto ben equilibrata per l’uso in fuoristrada, questa volta ci siamo dovuti avvalere della mappa specifica per l’off-road.

La differenza è che con la “prima elettronica” la potenza resta massima: in assenza di spazi larghi e velocissimi, però, si rende difficile controllare i tanti cavalli. Viceversa abbiamo ritenuto la mappatura “off-road” ben settata. Per chi lo desideri, è possibile regolare l’intervento del controllo di trazione e dell’ABS per plasmarla sul proprio gusto personale in fuoristrada. 

Il motore, nonostante la potenza, ha un’erogazione molto lineare, tanto da percorrere alcuni tratti solamente con le prime due marce, più che soddisfacenti per allungo e coppia. Quando poi la strada si allarga, si riesce ad inserire anche la quarta, raggiungendo velocità “folli” per delle strade bianche, sebbene sembri di farlo in sicurezza, stante la stabilità del mezzo.

In un paio di occasioni, nonostante avessimo avvertito la classica “sbacchettata” del manubrio sulle mani, è intervenuto l’ammortizzatore di sterzo a mantenere il controllo del mezzo.

Cambio morbido nell’inserimento, cosi come l’utilizzo della leva frizione che, nonostante non sia indispensabile nella cambiata, visto il sistema Quick Shift di serie, è doveroso il suo impiego nei percorsi con pietre e fango affrontati a basse velocità.

Rispetto ai precedenti sistemi Ride by Wire, questo ci è sembrato molto sincero e con una risposta più diretta e simile al tradizionale sistema a cavo.

Considerazioni!

Tanti accorgimenti su questa moto sono stati studiati proprio in previsione di un uso in off-road, anzi sembra sia stata progettata per percorrere piste desertiche piuttosto che sterrati e tratturi nostrani e poi adattata all’uso stradale. 

L’accoppiata 18-21” delle ruote si è confermata la miglior soluzione per praticare del fuoristrada anche con una moto come la KTM 1290 Super Adventure R, gli interventi sul modello 2022 ne hanno migliorato poi ulteriormente le doti di guidabilità e maneggevolezza.

L’elettronica permette anche ai meno smaliziati di “avventurarsi per boschi”, mentre chi ha più pratica, troverà appagamento nell’affrontare sentieri e mulattiere.

Cosa ci è piaciuto?

  • Scarico silenzioso
  • Pedane regolabili 
  • Cerchi Tubeless

Cosa non ci è piaciuto?

  • Cupolino troppo rastremato. Ottimo per il fuoristrada ma non offre sufficiente protezione sui trasferimenti stradali.

Motore

Cilindrata/Alesaggio/CorsaBicilindrico a V 75° da 1301cc / 106mm / 71mm
Rapporto di compressioneN.D.
Distribuzione4 valvole, bialbero a camme DOHC
AlimentazioneIniezione elettronica
LubrificazioneN.D.
RaffreddamentoA liquido
Cambio6 marce
FrizioneAntisaltellamento PASC

Ciclistica

TelaioTubolare a traliccio al cromo molibdeno
Serbatoio23 Lt.
Sospensioni tipo/corsaWP EXplor USD ø. 48 mm 220mm/ WP Xplor PDS 220mm
Freni ant/postDoppio disco 320mm/Disco 267mm
Inclinazione canotto64,7°
InterasseN.D.
Altezza sella880 mm
Ruote21” – 18”
Peso in ordine di marcia221 kg

Prezzo: A partire da 20.650,00 €

Testo e tester: Pietro Bartolomei

Foto e video: Dario Lupini

Casco: Bell Moto 9 – Mips

Maschera: FMF

Abbigliamento: CLOVER Crossover 4 Air-bag

Stivali: Alpinestars Toucan Gore-Tex

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

condividilo con i tuoi amici

Articoli correlati