La ricerca spasmodica dello pneumatico “tutto terreno” è croce e delizia di tutti i frequentatori del mondo adventure!
Sempre alla continua sperimentazione del giusto compromesso tra strada e fuori-strada per l’ utilizzo delle ormai diffusissime “dual”, prodotte da tutte le case motociclistiche.
Una delle migliori proposte in commercio è la KAROO 3, realizzata da Metzeler in varie misure, tra le quali la più specialistica 90/90/21 sull’ anteriore e la più diffusa 150/70/18 al posteriore; misure che stanno prendendo campo con maggior frequenza nella dotazione di serie delle più importanti “endurone” presenti sul mercato.
E proprio su una di queste abbiamo avuto modo di provare la KAROO 3: la Honda Africa Twin 1.100 L, con la quale abbiamo affrontato quei percorsi tipici tra un off-road medio/facile, tornanti appenninici e tratti autostradali.
Prime considerazioni
La KAROO 3 ha una conformazione “tondeggiante” sulla spalla, ed è formata da un disegno che crea dei tasselli trasversali ondulati abbastanza distanziati tra loro, che tendono a ravvicinarsi in prossimità della spalla stessa dello pneumatico.
Ciò comporta che sporco e detriti vengano ben scaricati traducendo il tutto in una ottima sensazione di tenuta sui fondi sconnessi, mentre il tassello con la conformazione “stretta” all’esterno della gomma, rende la guida su strada più sicura e performante.
Il compound dello pneumatico è frutto di una lunga sperimentazione da parte di Metzeler su questa tipologia di gomma, che ha portato alla realizzazione di un brevetto denominato “Metzeler Advanced Winding”, il quale dona alla ruota robustezza e flessibilità.pàà
Partiamo con l’off…
È ovvio che non si sta parlando di uno pneumatico racing (vedi Karoo Extreme), quindi a meno di non essere tecnicamente molto preparati, è inutile cercare prestazioni su fango o pietraie ripide e smosse.
La KAROO 3 si trova perfettamente a proprio agio su quei fondi misti propri delle gite “adventuring” anche di lungo raggio. Grandi stradoni, sottobosco, piccole pietraie, guadi… Trasmette ottimo feeling sull’anteriore e una discreta trazione, che facilita una guida “allegra” e divertente tra traversi e ottime velocità di percorrenza, dimostrandosi stabile e con ottime doti di aderenza sia in trazione sia in frenata.
Confermando che il pneumatico Metzelere KAROO 3 non è specialistico, si sottolinea la differenza con la versione Extreme. Il primo predilige una guida e dei percorsi “tutto terreno” di medio impegno, il secondo capace di affrontare “fangaie” impegnative o quei passaggi tecnici che, per chi è dotato di capacità di guida, può tranquillamente percorrere con sicurezza.
Proseguiamo sull’asfalto
Se ci si riferisce a pneumatici di “compromesso”, è chiaro che se si monta il KAROO 3 non si deve cercare la piega assoluta, ma una guida morbida e piacevole.
È quello che regala Metzeler KAROO 3, che su asfalto sa essere progressivo nello scendere in piega e molto consistente nella tenuta. Complice la conformazione della spalla e il tassello stretto appositamente disegnato sull’esterno, che trasmette una buona sensazione di stabilità sia sull’anteriore sia sul posteriore, ed è anche piuttosto veloce nei cambi di direzione.
Caratteristiche che lo rendono divertente e affidabile quando si adotta una guida “brillante” sui passi di montagna.
Reagisce bene in fase di frenata ma non è eccellente su asfalto bagnato, dove l’aderenza diminuisce sensibilmente e richiede di conseguenza una guida molto attenta, per non incappare in scivolate repentine sia dell’anteriore che del posteriore, che possono mettere in crisi moto e pilota.
Buono il consumo del battistrada sia anteriore che posteriore, estremamente regolare, non ha presentato alcun sintomo della tipica “scalinatura” dei tasselli che altri pneumatici di questa categoria spesso subiscono.
Quasi nulle le vibrazioni trasmesse a mani e braccia durante la guida stradale, quindi molto confortevole nei lunghi trasferimenti autostradali, ma leggermente rumorose a causa dalla risonanza creata dai tasselli quando si è in velocità su asfalto.
Abbiamo effettuato il test con una pressione di 2.5 bar sull’anteriore e 2.8 bar sul posteriore
Giudizio globale
KAROO 3 è un buono pneumatico, piuttosto versatile e adatto a chi vuole utilizzare la propria “tuttoterreno” in ogni condizione di strada. Un compromesso ideale che non delude se non si cerca la prestazione assoluta, e che si plasma abbastanza bene alle varie condizioni di fondo stradale.
Presenta alcune “lacune” dovute anche alla natura del suo progetto, che è ormai di alcuni anni e che fatica ad adattarsi alle caratteristiche delle più evolute Maxi Enduro, sempre più performanti e potenti.
A dimostrazione dell’importanza che ha ormai raggiunto questo segmento motociclistico è da segnalare la prossima uscita dell’evoluzione di questo pneumatico: Metzeler ha infatti presentato la KAROO 4, con cui si andranno sicuramente a “sanare” le carenze dell’attuale KAROO 3, e che avremo sicuramente il piacere di provar per voi non appena sarà disponibile sul mercato!
Testo: Edoardo Tommassini
Tester: Marco Ciofi
Moto: Honda Africa Twin 1100 L
Abbigliamento: Hevik
Casco: Airoh Commander
Stivali: Alpinestars Toucan Gore-Tex
Video: Insta360 one R