24MX

In compagnia degli amici di Desert-Alp

Ci eravamo lasciati sulla strada di Carlo Emanuele III, strade in alta quota sopra i 2000 mt con pietre e sassi, bellissima esperienza, ci volevamo tornare ma la neve ancora ne impedisce il transito e allora per sfamare la voglia di libertà sulle Alpi Cozie ci ricaviamo un bel giro che parte dalla provincia di Cuneo e si perde tra vallate sconfinate in cui la natura fa ancora da padrona!
Da Saluzzo elegante cittadina Medioevale ci si dirigiamo verso Verzuolo, Piasco, Colletta di Rossana e Dronero conosciuto per il suo ponte merlato e mulino ad acqua ancora funzionante e visitabile, qui siamo in Val Maira, passando esternamente per il paese si svolta a destra direzione santuario di Santa Maria Delibera e li comincia l’off, terra pietre foglie con un po’ di sottobosco, così ombreggiato è perfetto quando si va verso l’estate e si cerca refrigerio.

Il percorso è scorrevole ed è sicuramente adatto per i primi giri dopo la pausa invernale non è d’affrontare quando nei giorni precedenti le piogge sono state copiose, saliti poi al Colle Liretta circa a 1000 mt si va in Valle Varaita dove nel V secolo i popoli celti liguri si insediarono, è anche la Valle che porta in Francia attraverso il Colle dell’Agnello, si prosegue quindi nel Comune di Val Mala in direzione Peralba per poi scendere a Venasca e rientrare a Saluzzo.
Con noi un accompagnatore d’eccezione, siamo con Massimo Mattio grande appassionato di turismo offroad e fondatore dell’associazione sportiva Desert-Alp nel 2010, il nome non lascia dubbi dal Deserto alle Alpi sicuramente ambienti che tutti noi amiamo, se esistono due moto con il nome Africa Twin e Transalp che rievocano questi luoghi un motivo ci sarà! 
Massimo già nel 1997 ebbe l’intuito di unire un gruppo d’amici e possessori della Honda Africa Twin e da li nacque quello che è attualmente il Moto Club HONDA AFRICA TWIN, da subito sostenuto dal Dakariano Roberto Boano da sempre in sella all’Africa Twin, Walter Poggiolesi pilota Motorally in diverse edizioni su una RD07, Giorgio Perotti, Claudio Taricco e infine anche il sottoscritto che dalla RD04 le ho avute tutte comprese le CRF, ora il Club partito in Piemonte ha un’estensione nazionale con migliaia di appassionati e soci. 
E’ sempre bello tornare in sella per risvegliare emozioni che avevamo perso dopo mesi di pausa, questi percorsi per quanto scorrevoli hanno sempre insidie di pietre e foglie, precipizi, zone d’ombra fangosi, sali e scendi ripidi in cui il freno motore aiuta molto, sull’Adventure Sports è possibile ottenere 3 livelli, il massimo è sull’uno, il minimo e sul 3 e lo si può fare sull’impostazione utente 1 o 2.

E’ molto importante nelle salite con pietre come è capitato di trovare, regolare il traction control quasi al minimo se non a zero ricordiamo che dalle versioni 2018 sono 7 i livelli disponibili, è anche utile azzerare il controllo d’impennata. Il sole comincia a calare i colori si scaldano e anche la fame si fa sentire, non rimane che passare dal nostro amico Emanuele a Piasco lui e suo fratello hanno ereditato dai genitori le antiche ricette piemontesi delle paste di meliga con farina di mais tritata a pietra ora hanno “ Il Vecchio Forno” (via Giolitti 25) con anche  i golosissimi baci di dama e torte, vere bontà, sono anche appassionati di moto quindi merita una sosta.

In questo giro avevamo ancora i penumatici WinterGrip Plus Anlas M+S perfetti per l’inverno ma che non disdegnano l’off leggero, hanno comunque qualche intaglio pronunciato e si può procedere con un certo livello di sicurezza, non sono le Capra X nate per dare full gassss su terra, ma se non si cerca proprio la careggia di fango si può tranquillamente andare fluidi e divertirsi. Dobbiamo dire che poi è sempre bello riscoprire il tiro in basso senza incertezze e strappi del bicilindrico Honda e nel brutto in tornanti in pendenze con pietre il DCT rassicura il non improvviso spegnimento e poi se proprio capita di fermarsi in salita la ripartenza nel brutto è davvero proverbiale, solo provandolo lo si può capire.

Avevamo anche il nuovissimo casco Schuberth E1 Tuareg Red che i colori ben si armonizzano con la moto, un casco modulare davvero versatile, la visiera scura protegge non solo dal sole ma è realizzata per resistere anche graffi e piccoli sassi quindi anche in offroad se non si hanno le maschere specifiche e si vuole tenere la visiera principale antifog aperta non è un problema, anche il frontino con diverse regolazioni si rende ben adattabile a seconda della guida se in piedi seduti o veloci trasferimenti stradali, avendo i passaggi d’uscita per flussi d’aria non si crea effetto vela.

Abbiamo avuto anche occasione in questo primo giro di usare il nuovo Garmin Montana 700 nuovo display TFT da 5 pollici touch capacitivo quindi utilizzabile anche con i guanti, IPX7 quindi non teme di certo pioggia neve polvere, velocissimo all’accensione e agganciare satelliti e posizione, pluri-connettività con gli smartphone attraverso l’ app.

Garmin Explore diventa semplice e rapido condividere con gli amici una traccia appena registrata, spesso ci si trova all’ultimo minuto ad un giro e passarsi al volo le tracce GPX è una bella sicurezze e comodità. Poi la batteria agli ioni di litio interna ricaricabile assicura una giornata di autonomia e la luce incorporata molto potente può tornare utile per la manutenzione notturna o in situazione d’emergenza per un’illuminazione efficace.

Per le riprese foto e video una Mirrorless a pieno sensore come la Z5 con ottica Z 24-50mm + SD 64GB Lexar 667x Pro è un’ottima soluzione per avere qualità e compattezza allo stesso tempo, poi se si cerca anche un teleobiettivo ora è disponibile il nuovissimo Z 24-200 e poi con anello adattatore FTZ ci sia apre la visione verso tutte le ottiche prodotte da Nikon per le reflex. Gestibile con app. snapbrige Nikon per smartphone è un attimo comandare la Z5 e condividere contenuti in alta qualità. 

Inseparabile strumento outdoor, il binocolo compatto Nikon Sportstar EX 8 x 25 è sempre utile per scrutare il territorio e apprezzare al meglio le nostre montagne, essendo waterproof non teme intemperie e la gommatura esterna restituisce una presa sicura anche con i guanti, grazie alle ridotte dimensioni può essere ben riposto nelle tasche della giacca. 

Uno speciale ringraziamento al nostro Massimo Mattio dell’associazione sportiva Desert-Alp presto ci porterà a vivere un’altra avventura sempre in sella alle nostre Africa Twin lui a questo giro aveva la sua inseparabile RD07 preparata da Boano con quasi 200.000 km ma ha anche una CRF 1000 Adventure Sports che dice di volere usare solo su strada, ma prima o poi riusciremo a fargliela sporcare nel fango come la nostra, così diventerà ancora più bella!

Per chi volesse aggregarsi ai tour in offroad e stradali di Desert-Alp può chiamare Massimo al numero: 338-6908045 o pagina Facebook Desert Alp Adventure Club.

Alla prossima avventura!!!!……..molto presto!


Testo: Fabrizio Gillone


Abbigliamento utilizzato:
Casco: Modulare SCHUBERTH E1 
Tuta: SPIDI ALLROAD
Guanti: SPIDI G-WARRIOR     
Stivali: Honda/Alpinestars Toucan Boot
Maschera: SBY+

Accessori di viaggio:
Navigatore: GARMIN Montana 700  
Orologio: GARMIN FENIX 6 Pro SOLAR
Fotocamera: Nikon Z5 + Z 24-50mm + SD 64GB Lexar 667x Pro
Binocolo: NIKON Sportstar EX 8X25          
Zaino: THULE                                             
Borsa portapacchi: TEX ForteGT 70070            
Pneumatici: ANLAS WINTERGRIP PLUS

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