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MotoTrek500: un’avventura motociclistica attraverso gli Appennini

Nel novembre 2022, ho ricevuto un messaggio da Massimo Tamburelli, presidente del Motoclub Asfalto & Polvere, invitandomi a partecipare come staff al MotoTrek500.

Come avrei potuto dire di no a una richiesta del genere?

Cos’è MotoTrek500

MotoTrek500 è un evento motociclistico non competitivo organizzato dalla F.M.I. L’anno scorso, al suo numero “Zero”, ha suscitato grande interesse e partecipazione grazie all’attenzione ai dettagli, come un regolamento preciso, magliette ufficiali per i partecipanti create da Bassano Classics, tabelle di marcia, ma soprattutto un gran percorso di circa 500km di panorami fantastici.

Non si tratta di una gara competitiva, ma di un’opportunità per i partecipanti di guidare per 14 ore attraverso percorsi panoramici, villaggi suggestivi e strade tortuose. L’obiettivo principale è vivere un’esperienza indimenticabile, mettendo alla prova le abilità di guida e la passione per il motociclismo.

Si parte a coppie o in gruppi di tre, obbligatoriamente, nessuno può prendere parte all’evento in solitaria. Al momento della partenza, vengono distribuite le tabelle di marcia personali, tabelle che devono essere riempite con gli appositi bollini di controllo ottenuti presso le Stazioni di Transito lungo il percorso. Alcune di queste tappe sono locali tipici, bar o ristoranti, mentre altre sono dislocate lungo il tragitto e segnalate sulla traccia GPX. Infine, ci sono dei punti di controllo chiamati VOLANTE GHOST, dislocati lungo il percorso senza essere segnalati sulla traccia.

Quando si collezionano almeno dodici Stazioni di Transito come gruppo si ha diritto alla medaglia FINISHER al traguardo, trofeo personale che testimonia la vittoria della sfida con se stessi.

Alcuni giorni prima dell’evento ai partecipanti è stata inviata via mail la traccia GPX da caricare sui propri dispositivi, e un chiaro manuale sulle app obbligatorie di tracking da scaricare e su come impostarle, una comunicazione chiara e priva di punti critici.

L’avventura ha preso il via il venerdì 12 maggio, con destinazione Varzi (PV)

Nonostante le previsioni meteo poco favorevoli, l’imprevedibilità fa parte del viaggio e delle esperienze che cerchiamo. Varzi, un caratteristico paesino, è stato il punto di incontro con gli organizzatori e un’opportunità per conoscere altri partecipanti e personaggi del calibro di Franco Picco, Valerio Boni, Iris Martini ed Enrico Farinelli.

La partenza ufficiale del MotoTrek500 è avvenuta sabato 13 maggio, con Valerio Boni che ha inaugurato la partenza su un Honda Super Cub 125 alle 5:30 in punto. L’atmosfera era rilassata e i partecipanti, nonostante l’ora mattutina, erano entusiasti e pronti a vivere una giornata di avventura e divertimento lungo un percorso tortuoso e panoramico.

Il meteo è stato favorevole all’inizio, con un’aurora timida ma soleggiata e una temperatura fresca. Le partenze sono state scandite ogni minuto a gruppi e, entro mezz’ora, tutti i circa 50 partecipanti erano in viaggio. Io stesso mi sono messo in moto seguendo la traccia fornita dall’app DIGITAL-TRACK di WLPcom, offerta dagli organizzatori, e ho goduto dei primi chilometri prima di deviare verso la mia Stazione di Transito per incontrare gli altri partecipanti e apporre sulla loro tabella di marcia il bollino.

I panorami erano splendidi, le strade tortuose e l’immersione nella natura era un’autentica meraviglia a ogni curva. Ho guidato con serenità, godendo appieno di ogni metro di quel percorso, composto da strade che si potrebbero definire secondarie ma che offrivano tanto.

La giornata si è svolta tra waypoint e locali caratteristici, come promesso. Il meteo è stato clemente nella prima parte del percorso, ma poi ha fatto la sua comparsa con pioggia, temporali, grandine e brevi sprazzi di sole, tutto in maniera intermittente. Nonostante ciò, sono arrivato al mio waypoint con il sole, godendomelo per circa 20 minuti, prima che si scatenasse una varietà di condizioni meteorologiche, dal sole alla grandine con tutte le variazioni del caso!

Sono grato al mio equipaggiamento per essere rimasto asciutto nonostante le intemperie, come mi ricorda spesso il mio amico croato Stjepko:

Non esiste cattivo tempo, solo equipaggiamento scadente!

Tornando a Varzi, ho potuto godermi l’arrivo dei partecipanti e la cerimonia di premiazione, seguita dalla restituzione delle tabelle di marcia e la consegna dell’agognata e meritata Medaglia FINISHER.

Infine, abbiamo concluso la giornata con una cena presso un ristorante tipico della zona, un momento fantastico di convivialità, risate e racconti, fino a tarda notte, visto che il locale era tutto per noi.

Considerazioni finali

In conclusione, posso dire che l’evento è stato organizzato con cura da un gruppo di motociclisti esperti che conoscono bene l’organizzazione e l’accoglienza. Tuttavia, ciò che rende MotoTrek500 davvero speciale è l’atmosfera di amicizia che si respira, trasformando l’evento in un gioiello da vivere.

I 500 chilometri di navigazione a vista rappresentano una sfida personale affrontata con lo spirito giusto, consapevoli che lungo il percorso faremo nuove esperienze e stringeremo amicizie che ci accompagneranno non solo in questo viaggio, ma anche nelle grandi sfide che affrontiamo ogni giorno.

Testo: Thomas Viale

[instagram: @tomotech]

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