Intervista a Giovanni Copioli

Presidente buongiorno,

  • L’abbiamo vista festeggiare il suo compleanno in questi giorni con una bella foto di “qualche anno fa” che La ritraeva da adolescente in piedi sulle pedane di una moto da regolarità, come è stato festeggiare il compleanno sotto quarantena?

R. “ Decisamente un compleanno senza precedenti e certo con poca voglia di festeggiare considerando le notizie generali. Ho ricevuto comunque gli auguri di tante persone e visto, che siamo giustamente confinati in casa, ho pensato di mettere una foto di qualche tempo fa, ovviamente in moto. Mi sembra chiaro che il desiderio è di tornare quanto prima alla normalità”

  • Questa emergenza è esplosa proprio quando tutti i calendari nazionali ed internazionali erano alle porte, con conseguenti annullamenti. Molti dei nostri lettori sono frequentatori degli eventi adventouring e discovering, la federazione ha delle indicazioni da dare per partecipanti ed organizzatori?

R. “ Abbiamo, fin da subito, risposto adeguandoci alle precise indicazioni del Governo Italiano in questa situazione di emergenza. Dobbiamo restare uniti perché la vita è il più prezioso dei valori e con un corretto comportamento aiutiamo la comunità. L’auspicio è quello di tornare prima possibile alle uscite in moto. Per noi della FMI, vuol dire rimettere mano ai calendari recuperando più manifestazioni possibili. Agli appassionati consiglio pazienza e per adesso… un po’ di manutenzione in garage”.

  • Chi più chi meno, tutti abbiamo visto modificare il nostro lavoro ed il nostro modo di lavorare in questo momento, come è gestire un ente federale di questo calibro in questo periodo, tra scadenze calendari ed impegni vari e come Vi site organizzati?

R. “Abbiamo attivato le restrizioni necessarie e in FMI stiamo lavorando da casa in smart working. Abitando a Riccione, e non avendo la possibilità di andare a Roma in Federazione, sono rimasto a casa e l’ho fatto con la massima consapevolezza. Fortunatamente la tecnologia ci aiuta e la FMI continua a lavorare”.

  • Ad oggi, in questo clima mutevole ed incerto, come Vi state organizzando e quale è la direzione in cui la federazione si sta muovendo, quella che detta l’agenda ogni mattina?

R. “Seguiamo con grande attenzione l’evolversi della situazione e, come il CONI e tutto il mondo dello Sport motoristico, aspettiamo di avere notizie confortanti. Siamo comunque vicini ai nostri Moto Club e ai nostri tesserati con i servizi e la comunicazione. Abbiamo inoltre aperto un conto corrente della FMI su cui  i Moto Club, i tesserati e tutti gli appassionati, possono fare una donazione che devolveremo interamente al Dipartimento di Protezione Civile  di cui la FMI è parte ufficialmente riconosciuta: sono certo che il mondo della moto sarà generoso come sempre.

  • Quale è l’evento a cui vorrebbe partecipare oppure la destinazione che vorrebbe raggiungere?

R. “ Ho solo l’imbarazzo della scelta perché fra gare e manifestazioni sono già tante le variazione dei calendari.  Non scelgo, ma sono sicuro che la prima uscita ufficiale sarà piena di rinnovato entusiasmo perché sarà il segnale che l’emergenza sarà risolta”.

  • Quale è, se c’è, il messaggio che vuole lasciare ai nostri lettori?

R. “A tutti gli appassionati ricordo che siamo in una situazione senza precedenti. Dobbiamo avere pazienza e fiducia. Quando torneremo alla normalità, credo che questo periodo ci avrà insegnato ad essere migliori come sportivi ma soprattutto come esseri umani.

  • Un’ultima domanda dettata dalla curiosità: quali moto lascia a casa ogni giorno in questo periodo? In pratica se aprissimo le porte del garage del presidente che moto troveremmo? E soprattutto quali vorrebbe trovarci Lei domattina? anche un presidente avrà dei sogni a due ruote nel cassetto…

R. Le mie moto sono una BMW GS 800 ed una KTM 350 da Enduro che usavo troppo poco ancora prima dell’emergenza.  Ogni anno faccio la licenza e, adesso più che mai, il mio desidero è quello di tornare a gareggiare almeno una volta nel 2020 sempre se gli impegni me lo consentiranno”.

Grazie Presidente per il suo tempo e per la disponibilità, spero di rincontrarla  presto in moto in un periodo più semplice per tutti.
 

Testo: Pietro Bartolomei

Di seguito il messaggio del Presidente FMI Giovanni Copioli ai motociclisti: “La salute prima di tutto, ripartiremo con ottimismo”

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