24MX

INNTECK – Intervista ricca di aneddoti e particolari sulla azienda.

Parte 1

I primi 15 anni della INNTECK raccontati da Mauro Spinardi. 
Quattro soci che dalla condivisione di una passione comune come la moto, si propongono al mercato con un’attività molto innovativa per l’epoca, lo shop on-line! 
Ispirati dal made in U.S.A. vanno in avanscoperta per studiare la moto del campione Americano di allora, un certo Ricky Carmichael ed iniziano ad importare tutte le parti speciali che allestivano la Suzuki nr. 4, vendendole direttamente al pubblico. 
Nel 2006 arriva la prima svolta importante, INNTECK diventa distributore Leatt Brace, la rivoluzionaria protezione per il collo che vedremo indossata dalla maggior parte dei piloti.

Parte 2

Il face to face con Mauro Spinardi continua e ci racconta come le frizioni REKLUSE siano state il Loro cavallo di battaglia e sono tutt’ora il prodotto che più li rappresenta agli occhi degli appassionati.
Il credere fortemente nel progetto della frizione automatica, dei mondiali vinti nonostante lo scetticismo dei puristi che lo raffiguravano come l’oggetto di chi non era capace ad andare in moto.
Un piccolo aneddoto legato all’incontro con l’ingegnere Jan Witteveen, per poi affrontare quanto importante sia l’esperienza nel mondo delle gare e la competenza maturata a fianco di piloti come Mika Ahola o Tim Gajser.

Parte 3

“La soddisfazione di poter lavorare con quelli che prima erano i tuoi idoli e ritrovarti al loro fianco per aiutarli a vincere un mondiale, è una cosa che ti carica a mille”.
La reazione del mondo dell’enduro quando scopre che Mika Ahola usava veramente la frizione automatica REKLUSE e vince il mondiale contro Ivan Cervantes. 
L’estrema professionalità di Stefan Merriman e le ore di test e prove ad Arona quando correva con Aprilia.
Giacomo Redondi è il pilota che ha capito la vera potenzialità dell’automatica e la sfrutta meglio di qualsiasi altro pilota PRO.

Parte 4

La seconda svolta nel 2009 grazie all’incontro con un dirigente di SKF del torinese, motociclista praticante che aveva il problema che le forcelle della sua moto non scorrevano. Quale miglior soluzione se non quella di chiedere ai responsabili del laboratorio tecnico di fare delle prove. Ne è uscito un parolaio ed un parapolvere per le forcelle, costruito con una mescola che utilizzavano per altri scopi ma che aveva le caratteristiche per soddisfare le richieste, scoprendo gli enormi vantaggi rispetto alle guarnizioni di serie. La nuova mescola era di color verde, la solita che vediamo utilizzata nella maggior parte delle forcelle attuali.
Il passo successivo è stato quello di fondare INNTECK USA diventando di fatto i distributori mondiali di SKF per le due ruote.

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