Evviva la Romagna, la Dakar e il Sangiovese!!!
I romagnoli hanno sempre una marcia in più, non c’è niente da fare, e quando si tratta di organizzare eventi possono solo fare scuola!
I tre “moschettieri” artefici della prima edizione della Malle Mutór, Agnese, Matteo e Jacopo, esperti nel settore dell’organizzazione Adventouring e titolari della “DRAM – Dintorni Romagna Adventure Motorcycle” hanno letteralmente superato se stessi, riuscendo a mettere in piedi una manifestazione degna delle più blasonate Adventouring italiane.
Già il nome è tutto un programma: Malle Mutór, che nasce dall’ispirazione a quella “Malle Moto” che rappresenta l’essenza della Dakar, la gara pura che richiede l’esperienza, lo spirito di sopravvivenza e la tenacia.
In linea con questa filosofia, i ragazzi della Malle Mutór sono riusciti in un impresa epica, facendo ritrovare il senso della “gara africana”, con la percorrenza di ben 7 km di spiaggia, da Rimini a Riccione, ripetuta per i tre giorni dell’evento.
Una “figata” assoluta, ma anche una prova di bravura che ha messo sotto torchio i centauri, soprattutto quelli che con l’elemento sabbioso non hanno poi troppa confidenza.
Guidare sulla sabbia è un’esperienza unica ed è un regalo che i partecipanti hanno senza dubbio apprezzato fortemente.
Ma non è solo la spiaggia ad aver connotato l’evento come un qualcosa di unico e strepitoso, ma anche l’allestimento di tutto un contorno “festaiolo” e colorato tipico dell’approccio romagnolo, un coloratissimo paddock ricavato nella lingua di terra racchiusa tra il mar Adriatico e il canale di ingresso del porto di Rimini che faceva da benvenuto ai partecipanti, con il suo bellissimo arco di ingresso, un’area “village” composta da espositori di primo piano (si parla di Honda Red Moto, KTM, Yamaha, Zero, 4k ecc) che hanno intrattenuto i numerosi visitatori presenti nel week end del 7-9 ottobre.
Non è mancato, ovviamente, il buon cibo preparato nell’hospitality appositamente adibita, accompagnato da musica con dj e speaker ad animare l’ambiente…
Ma parliamo dei percorsi
L’adventouring romagnolo era congeniato in tre giornate, venerdì pomeriggio, sabato tutto il giorno e domenica divisa tra giro gpx e “divagazione” su pista da cross e un fettucciato su sabbia allestito sulla spiaggia.
Tante cose tutte ben raccordate e, devo dire non me lo aspettavo, con tracce su percorsi in molti casi anche abbastanza impegnavi e tanto panoramici, al punto che spesso era d’obbligo fermarsi e guardarsi intorno a gustare la bellezza dei territori e degli scorci che abbiamo percorso.
I chilometri nel totale non sono stati molti, circa 500 nelle tre giornate, però la complessità di molti passaggi quasi più enduristici che rallistici, ha abbassato la media di velocità di percorrenza… Aggiungiamo, poi, l’esperienza della pista da cross che ha messo a dura prova i più temerari che l’hanno affrontata anche con i bicilindrici, e il pacchetto è completo!
Al ritorno dal giro della domenica, che in realtà è stato in prevalenza stradale, forse anche un po’ troppo a mio avviso, sebbene abbia attraversato paesaggi meravigliosi, abbiamo trovato ad aspettarci un gustosissimo fettucciato allestito sulla spiaggia. Per l’occasione sono accorsi decine di “crossisti” a dare del gran gas sui canalini scavati sulla sabbia, regalando uno spettacolo unico a chi è arrivato ad assistere a questo evento così particolare.
Veterani di fuori strada a rapporto
Dicevamo dell’abilità degli organizzatori nel canalizzare numerosi e importanti espositori, ma non si sono limitati alle case, e si sono spinti oltre, avendo come ospiti personalità importanti del mondo dell’off road, come Cesare Zacchetti che ha partecipato con le Kove 450 rally con la quale probabilmente prenderà parte alla prossima Dakar o Franco Picco, che ha raccontato la sua incredibile storia sportiva; Jader Girardi, anche lui esperto pilota dakariano che tornerà in Africa nel 2024; il mitico Paolo Caprioni che ha approfittato della spiaggia per testare il prototipo “Mina” che porterà alla prossima Africa Eco Race (moto della quale abbiamo avuto il piacere di raccontare la nascita nell’articolo pubblicato sul nostro sito)…
Quindi cosa dire. Un connubio perfetto di spettacolo, di piacevolezza, di percorsi, di bella guida in off road, di accoglienza e di simpatia, tale che non possiamo che aspettare la replica nel 2024!
Tutto ciò però, va ricordato, è stato possibile non solo grazie allo sforzo organizzativo dello staff della Malle Mutór, ma anche e soprattutto grazie all’appoggio delle istituzioni locali che hanno concesso permessi e autorizzazioni.
Un plauso particolare va al Comune di Rimini, attento al mondo motociclistico e all’aggregazione, così come al patrocinio della Motor Valley e della Sport Valley romagnola.
Ci diamo appuntamento alla prossima edizione che, ne siamo certi, sarà ancora più ricca di eventi, di spettacoli e di percorsi avvincenti e adatti e tutti gli appassionati del mondo Adventouring.
Le nostre impressioni: (SCALA DA 1 A 5)
LOCATION 🏍️🏍️🏍️🏍️🏍️
PERCORSI 🏍️🏍️🏍️🏍️
ORGANIZZAZIONE 🏍️🏍️🏍️🏍️🏍️
ACCOGLIENZA 🏍️🏍️🏍️🏍️
DIVERTIMENTO 🏍️🏍️🏍️🏍️🏍️
Testo e tester: Edoardo Tommassini
Accompagnatore: Mauro Pagliacci
Credits foto e video: KIM Adventure Explorer – SF.Fotoeventi
Abbigliamento: completo Alpinestars Bogotà Pro Drystar – Stivali Alpinestars Toucan Gore-Tex
Casco e maschera: Raven 24MX
Scarico: Arrow Exhaust
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