La sesta edizione della mitica motocavalcata Volterra-Follonica comincia con una novità!
Un percorso per maxi-enduro di 200 km con partenza il sabato da Piombino in Loc. Carbonifera e arrivo a Volterra.
Non potevamo di certo farcela mancare!
Muniti della traccia GPS, compresi i punti dove fare un eventuale rifornimento, alle ore 10 siamo partiti.
Dopo pochi chilometri di asfalto, imbocchiamo lo sterrato: il percorso che sale in maniera costante è piacevole e scorrevole, un ultimo sguardo alle nostre spalle ad ammirare il golfo di Follonica, prima di entrare nell’entroterra.
La pioggia caduta nei giorni scorsi ha reso il terreno bello compatto, adatto per grandi e progressive derapate.
Arriviamo così al ristoro, caldo e accogliente, posto a metà percorso in Loc. Gerfalco, un vero e proprio toccasana, anche perché poco prima c’eravamo imbattuti in una leggera nevicata.
Dopo la ripartenza ci accoglie il territorio della Geotermia, il percorso che si snoda costeggiando le grandi tubature che trasportano il vapore scaturito dal sottosuolo, per poi aprirsi in verdi vallate contrastate dalle bianche colonne di vapore, caratteristiche di questa zona.
Un panorama meraviglioso che ci accompagna fino a Volterra
L’indomani alle ore 8,30 siamo pronti alla volta di Follonica, ma a questo giro optiamo per il percorso sportivo di 180 km, anziché quello da Maxi-Enduro, interamente frecciato.
Lasciamo alle nostre spalle Volterra, scendendo lungo uno sterrato costeggiato da cipressi che si snoda fino al letto del fiume Cecina; inizia il divertimento!
Dopo un paio di guadi il percorso si fa interessante, intervallandosi tra discese tecniche abbastanza impegnative e salite con appoggi, di quelle che invitano ad aprire il gas.
Qualche pietraia ce la vogliamo far mancare? Certo che no!
E quando meno te lo aspetti, arriva il “tappo”
Dopo circa 80 km dalla partenza ci troviamo in coda, al cospetto di un single track in salita che si snoda in un tratto di bosco appena tagliato.
In condizioni normali sarebbe stato di facile fattura ma quei 100 metri erano stati resi ostici dalla pioggia caduta nei giorni scorsi, un terreno che sotto si presentava duro e argilloso, mentre sopra c’era una poltiglia di fango.
Purtroppo, in molti avevano difficoltà a salire, bisognava aspettare o che ripartissero o che si facessero da parte. Arrivato il mio turno, fortunatamente, con un paio di “zampate” nei punti critici sono riuscito a uscirne incolume ma con un gran fiatone!
Così via fino al ristoro posto a Castelnuovo di Val di Cecina, a circa metà percorso
Organizzato alla grande, senza code, con porzioni abbondanti, ottima la porchetta con i fagioli.
Si riparte, il percorso è dolce e scorrevole con tratti molto veloci.
Con l’occhio sempre vigile alle frecce che indicano la direzione da seguire, arriviamo in Loc. Carbonifera dove ci aspetta l’aperitivo in riva al mare.
Ultimi chilometri, siamo in dirittura d’arrivo che giunge alla Pinetina di Riotorto dove ci attende un ottimo pranzo, prima del rientro a casa.
Un plauso al Moto Club Pomarance e al Moto Club Follonica per il tracciato veramente bello, alla portata di tutti e frecciato in maniera quasi maniacale, con il personale di servizio sempre presente a tutti gli incroci.
Da qui si capisce che dietro a tutto questo ci sono persone che di enduro ne hanno masticato assai.
Che dire… ci rivedremo sicuramente alla prossima edizione.
Testo e foto: Valter Segnan