STEVE HOLCOMBE PROTAGONISTA ALLA PRIMA TAPPA DEGLI ASSOLUTI D’ITALIA

Lo scorso weekend si è corso a Gioia dei Marsi (AQ) la prima e la seconda tappa degli Assoluti d’Italia di Enduro targati 2019.

Il campione in carica Steve Holcombe si è presentato in grande spolvero nelle due giornate di gara ed è stato il protagonista assoluto. Al sabato l’inglese è partito con cautela per poi aumentare il ritmo nel finale di gara conquistando un ottimo secondo posto Assoluto con un distacco dal primo di soli 6.46 secondi.

È invece nella giornata di domenica che Steve Holcombe è riuscito ad esprimersi al meglio dominando la gara da autentico mattatore ed andando a registrare i migliori tempi assoluti in ben quattro delle nove prove speciali in programma. Il campione del mondo in carica, in sella alla Beta RR 300 2T, ha suggellato il successo ottenendo dei tempi incredibili nell’impegnativo Enduro Test e nell’Extreme Test inaugurando così la stagione nel migliore dei modi.

Chiamato all’esordio a Gioia dei Marsi anche il neo acquisto Benjamin Herrera. Il pilota cileno in sella alla Beta RR 350 4T ha corso una buona gara piazzandosi al quindicesimo posto assoluto nella giornata di sabato ed ottavo nella classe Stranieri; mentre nella giornata conclusiva Benjamin Herreraha migliorato il suo score ottenendo un undicesimo posto assoluto ed un sesto nella classe Stranieri.

Due doppiette anche per i piloti del Team Beta Boano con Deny Philippaerts che ha dominato la classe 300 e Matteo Pavoni la Youth.

Il Team Beta Factory Enduro si prenderà una piccola pausa per poi trasferirsi in Germania per il primo GP della stagione previsto il 22, 23 e 24 marzo a Dahlen.

STEVE HOLCOMBE
“Sono soddisfatto per la mia prima prova qui in Italia agli Assoluti. In questi due giorni di gara ho affinato il feeling con la mia nuova moto e dopo un lungo periodo di stop il risultato ottenuto è più che soddisfacente. Ora prepareremo al meglio il primo GP mondiale che sarà tra un paio di settimane in Germania”.

BENJAMIN HERRERA
“Questo weekend di gara è servito per prendere un po’ di feeling con la nuova moto e a Gioia dei Marsi le prove speciali erano di caratura mondiale. La giornata di domenica è andata decisamente meglio di quella precedente sia per il risultato finale ma soprattutto per i tempi registrati nelle nove prove speciali in programma”.

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