Husqvarna TE 300 Rockstar: è davvero la moto di Jarvis?

Husqvarna TE 300 Rockstar: la moto ispirata a quelle di Jarvis e Bolt è nei concessionari, ma quali sono le differenze con l’originale?

Grafiche, parti anodizzate telaio nero ma, soprattutto, freni Brembo; ecco cosa cambia in soldoni su questa Husqvarna Rockstar, ma andiamo per gradi.

Grafiche

Sono la differenza che salta più all’occhio, assolutamente in linea con quelle del team Rockstar conferiscono alla moto un aspetto davvero factory con i colori bianchi e neri della stella d’oro.

La particolarità sta nel fatto che le grafiche sono adesive su tabelle e parafanghi ma serigrafate sui convogliatori e sui laterali della moto.

Parti anodizzate

Piastre sterzocorona e viteria anodizzate in blu saltano all’occhio e lo gratificano: sono modifiche puramente estetiche anche nel caso delle piastre sì, anodizzate, condividendo tuttavia disegno e componentistica con quelle di serie, non quelle del catalogo power parts.

Interessante la corona bimetallica con corpo in alluminio (per la leggerezza) e denti in acciaio (per la durata), nulla di fantascientifico ma sicuramente migliore rispetto a quella in alluminio di serie

Freni

Questa è la vera differenza sostanziale rispetto a quella di serie.

La rockstar monta un bel set Brembo al posto dei Braktec di serie, un sicuro passo in avanti per modulabilità e potenza considerando che Brembo è di sicuro il riferimento del settore.

Sia le pinze che le pompe sono prodotte dalla casa italiana, mentre i dischi sono una coppia di Galfer flottante all’anteriore e pieno al posteriore, caratteristica quest’ultima che dona una frenata più dolce e modulabile, caratteristiche sempre apprezzate dell’endurista.

Il disco anteriore è poi protetto da un bel copridisco in materiale plastico.

Come va

La moto, al netto delle modifiche che vi abbiamo indicato, eredita tutte le caratteristiche delle Husqvarna 2022, primo su tutti il motore 300 2t austriaco a iniezione di ultima generazione con molla frizione a tazza regolabile su 3 posizioni.

È un motore trialistico come tutti i 300 moderni: un aeroplano in alto ma docile e sfruttabilissimo sotto coppia.

Ha una “schiena”, come si dice in gergo, strepitosa: una sorta di skiliftsempre presente a prescindere dalla marcia.

A voler trovare una pecca ha un on/off avvertibile dovuto all’iniezione, un aspetto su cui i tecnici hanno lavorato tantissimo e i cui frutti si sentono molto, ma paga ancora qualcosa rispetto al buon vecchio carburatore.

Riguardo la ciclistica la moto monta un paio di WP XPlor da 48mm a cartuccia aperta, le forcelle della moto standard che tutti conosciamo migliorate come ogni anno senza, però,  quell’upgrade tecnico che molti speravano di trovare con l’adozione delle WP a cartuccia chiusa.

Il mono è un WP XACT che si è comportato davvero bene regalando buona trazione anche sul terreno viscido della prova, specie considerando che la moto aveva le camere d’aria. Ci sarebbe davvero piaciuto provarla con le mousse per trovarne il limite definitivo.

Quindi ciò che differenzia davvero la Rockstar della versione base è il comparto frenante e la differenza è apprezzabile davvero con un anteriore che, complice la pompa Brembo, è gestibile con un solo dito potente e modulabile.

Il posteriore con disco pieno è bello dolce e blocca solo davvero su richiesta nel caso serva per voltare la moto nello stretto o per regalarsi qualche “acrobazia” che una moto del genere chiede al pilota.

Prezzo

Tutto questo viene offerto da Husqvarna a 11.100€ in pratica per avere una moto con grafiche esclusive, componenti anodizzati e soprattutto un impianto frenante davvero ai vertici occorre spendere solo 300€ in più rispetto alla base.

Se la volete vedere la moto è nei concessionari, alla prossima!

Scheda tecnica

Motore

Tipo monocilindrico 2 tempi

Cilindrata 293.2cc

Raffreddamento a liquido

Avviamento elettrico e a pedale

Alimentazione iniezione

Alesaggio 72 mm

Corsa 72 mm

Frizione multidisco con molla a tazza regolabile

Mappe motore 2

Tipologia cambio meccanico

Numero marce 6

Capacità serbatoio carburante 8,5 lt

Ciclistica

Telaio monoculla sdoppiato, acciaio 25CrMo4

Sospensione anteriore WP-USD Xplor 48

Escursione anteriore 300 mm

Sospensione posteriore

Monoammortizzatore WP con link

Escursione posteriore 300 mm

Tipo freno anteriore disco

Misura freno anteriore 260 mm

Tipo freno posteriore disco

Misura freno posteriore 220 mm

Tipo ruote raggi

Misura cerchio anteriore 21 pollici

Pneumatico anteriore 90/90-21”

Misura cerchio posteriore 18 pollici

Pneumatico posteriore 140/80-18”

Altezza minima da terra 360 mm

Altezza sella da terra MIN 950 mm

Interasse 1.487 mm

Peso a secco 106 Kg

Testo: Dario Lupini

Tester: Edoardo Bigiarini

Foto: Dario Lupini

Video: Diego Bartolomei

Abbigliamento: Ufo Plast Vanadium

Casco: Airoh Strycker

Stivali: TCX Boots COMP Evo2 Michelin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

condividilo con i tuoi amici

Articoli correlati

Nikon

NIKON Z50II: ESPLORA E DIVERTITI CON LA NUOVA MIRRORLESS NIKON IN FORMATO DX  

Nital S.p.A. è lieta di annunciare la nuova fotocamera mirrorless in formato APS-C/DX Nikon Z50II. Unendo la potente tecnologia ereditata dai modelli di fascia alta a una straordinaria facilità d’uso, questa fotocamera agile e leggera della serie Z è davvero molto versatile ed è pronta per soddisfare le esigenze di ogni content creators, anche quelli meno esperti. Un ottimo strumento da portarsi dietro durante i viaggi in moto. Foto, video, vlog, live streaming: la nuova Nikon Z50II è ricca di funzionalità che consentono anche a chi non ha mai usato una fotocamera di scoprire il suo lato più creativo.

Leggi di più >