24MX

Beta RR 390 Racing 2023 – Una moto da WOW

Diciamocelo francamente:

le Beta Racing dello scorso anno oltre ad essere belle e performanti, con l’adozione delle forcelle Kayaba avevano rapito il cuore di molti appassionati, lasciando però l’amaro in bocca per quanto riguarda la scelta di mantenere ZF come monoammortizzatore.

Questo non significa che le tedesche ZF siano un prodotto di scarsa qualità, tutt’altro visto che nelle BETA RR versione standard vengono montate di serie e, anno dopo anno, subiscono costanti piccoli miglioramenti accontentando gran parte degli utenti che utilizzano la moto in maniera amatoriale.

Ma oggi stiamo parlando della versione Racing, quella dedicata alle competizioni, una pronto gara che puoi ritirare dal concessionario e, il pacchetto sospensioni KAYABA è considerato un riferimento per chi si confronta nei campionati con il cronometro in mano.

Da questo autunno, tutte le BETA Racing, compresa questa 390 4t che abbiamo utilizzato nella prova, si affidano completamente al colosso nipponico delle sospensioni, con un mono ammortizzatore completamente personalizzabile e studiato appositamente per questi modelli.

Tutto ciò si traduce in una maggior costanza di rendimento anche dopo ore di utilizzo gravoso, miglior assorbimento delle asperità e soprattutto un sensibile aumento della trazione con un conseguente aumento di comfort di guida.

Oltre alle nuove grafiche full red con inserti blu,  troviamo nella RR 390 Racing 2023 tutti gli aggiornamenti già introdotti nelle versioni standard e derivanti dall’esperienza accumulata nelle gare dai portacolori Steve Holcombe e  Brad Freeman, come i convogliatori più rastremati che agevolano il pilota nell’inserimento in curva, con un nuovo design più ergonomico per migliorare la sensibilità tra le ginocchia, per concludere con un look più aggressivo.

A livello di motore, solo piccoli interventi atti a migliorare la guidabilità e premiare un’erogazione più fluida; per questo sono state riviste le mappature e confermato il traction control disinseribile in qualsiasi momento tramite l’apposito pulsante collegato tra il cannotto di sterzo e il serbatoio della benzina. 

Caratteristica distintiva che resta invariata ormai da anni nelle versioni pronto gara, sono

  • tappi motore in ergal anodizzati in rosso,
  • pedane poggiapiedi più larghe, sempre in ergal con inserti in acciaio,
  • leve cambio e freno posteriore anodizzate in nero,
  • catena con anima in ergal e dentatura in acciaio,
  • paramani rinforzatisella antiscivolo con taschino porta documenti,
  • perno ruota anteriore a estrazione rapida per agevolare le manovre di smontaggio dello pneumatico
  • pneumatici METZELER Six Days di serie.

Come sopra descritto, racchiuse nel pacchetto Racing anche la forcella KAYABA AOS da Ø 48 a cartuccia chiusa e il mono ammortizzatore sempre KAYABA C46 RCU.

Come va?

La cosa che ci stuzzicava di più era ovviamente mettere alla prova il nuovo comparto sospensioni e diciamo subito che non siamo rimasti affatto delusi. 

Ma prima vogliamo raccontarvi le impressioni generali su questa moto! 

percorsi su cui l’abbiamo guidata sono abbastanza vari anche se resi molto viscidi dalle piogge di questi tempi; dal sottobosco, al sentiero stretto, dall’attraversamento di guadi con pietre molto scivolose, mulattiere ma anche tratti scorrevoli e molto veloci.

La ciclistica è sincera e nei cambi di direzione viene premiata la dinamicità, mentre i nuovi convogliatori aiutano negli spostamenti in sella. Nei tratti guidati come nei single track devi un po’ forzare il mantenimento della traiettoria, mentre dove gli spazi si aprono, riesci a farla scorrere con estrema leggiadria.

In mulattiera percorre la linea impostata senza troppi cambi di direzione, con l’ausilio del traction control inserito migliora ulteriormente la percorrenza permettendo di recuperare anche i piccoli errori.

Un aiuto importante in determinati terreni!

L’erogazione è tanto fluida, già quando avevamo provato le versioni standard, questa cilindrata ci era particolarmente piaciuta perché il motore non strappa mai e ha una crescita di potenza molto regolare, ma se vuoi dare delle manciate di gas e insistere sulla marcia, ha un allungo infinito e sempre crescente. Il freno motore si sente, ma non è troppo invasivo e soprattutto negli stradoni veloci aiuta l’inserimento in curva

Così come l’abbiamo trovata noi, la forcella sembra essere poco caricata sull’avantreno, ma ovviamente nella personalizzazione si può intervenire sui click e sul galleggiamento per adattarla al proprio stile di guida, mentre il mono già appena ti siedi lo senti più sostenuto rispetto allo ZF.

Durante la guida avvertiamo invece un ottimo bilanciamento, la forcella è molto sensibile nel primo tratto e questo trasmette sicurezza e smorza tanto l’affaticamento sulle braccia, mentre nei salti o negli impatti più violenti assorbe bene l’impatto senza mai mettere in crisi il pilota. Il mono oltre a lavorare egregiamente in qualsiasi condizione, ci ha stupito per la trazione e la motricità trasmessa, soprattutto in combinazione con il traction control.

Considerazioni finali

Suona strano che una moto pensata per le gare risulti anche confortevole, ma dobbiamo dare atto agli ingegneri di Rignano sull’Arno che da anni lavorano con questa filosofia, di aver fatto un grande passo avanti con “l’upgrade total Kayaba” e un motore molto piacevole nell’erogazione.

Pro

  • Sospensioni
  • Motore
  • Freni


Contro

  • Paramotore poco avvolgente

Testo e tester: Pietro Bartolomei
Foto: Nicola Matteucci 
CascoJUST1 J18
Abbigliamento: JUST1 JFLEX
Occhiali: JUST1 NERVE
Stivali: Alpinestars TECH7
MicrofonoDJI Mic – Alpa Distribution
Action Cam: DJI Action 3 – Drone DJI Mini 3 Fly More Combo – Alpa Distribution
 

Caratteristiche:

Motore 

Cilindrata/Alesaggio/CorsaMocilindrico 4t 385,6cc / 88mm / 63,4mm
Rapporto di compressione12,48:1
DistribuzioneDOHC Bilancieri a dito/ 4 valvole Titanio
AlimentazioneIniezione elettronica Synerject 
Lubrificazione2 pompe olio
RaffreddamentoA liquido
Cambio6 marce
FrizioneMultidisco a bagno d’olio

Ciclistica 

TelaioAcciaio con doppia culla sdoppiata sopra luce di scarico
Serbatoio9 Lt.
Sospensioni tipo/corsaForcella USD Kayaba , Ø 48mm – 295mm/ mono Kayana  – 290mm
Freni ant/post øDisco Wave 260mm/Disco 240mm
Inclinazione canottoN.D.
Interasse1490 mm
Altezza sella940 mm
Ruote21” – 18”
Peso a secco 107,5 kg

Prezzo: 10.650 €

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

condividilo con i tuoi amici

Articoli correlati

Fantic Rally

FANTIC LANCIA UN NUOVO PROGETTO PER L’AFRICA ECO RACE: UN’ESPERIENZA ICONICA PER GLI APPASSIONATI DI RALLY

Fantic Motor introduce una nuova iniziativa che farà battere il cuore agli appassionati di rally di tutto il mondo. Dopo il successo dei nostri progetti precedenti dei rally amatoriali e professionali, siamo pronti a portare la nostra passione e competenza nell’iconica Africa Eco Race. Questo nuovo programma è studiato per offrire ai nostri clienti l’opportunità di vivere in prima persona l’adrenalina e l’avventura di una delle gare più leggendarie del panorama rallystico internazionale.

Leggi di più >
BETA RR X-PRO

Beta RR X-PRO My 2025 test ride: tra l’eXtreme e il PROfessional

Una linea quella di Beta RR X-PRO che insieme al nuovo nome spezza completamente con il passato della linea RR standard, per una gamma va a posizionarsi tra il modello base Xtrainer 250 e 300 2T e i modelli RR Racing. Nello specifico racconteremo delle novità che hanno rivoluzionato il comparto sospensioni, telaio, plastiche e molto altro ancora.

Leggi di più >