Per vivere una giornata ideale senza alcun piano da ricordare né da seguire, in cui la percezione di ciò che ci circonda si modifica e soprattutto per provare un mix di emozioni uniche: salite in sella a una moto.
La passione per le due ruote mi accompagna da sempre e solo cinque anni fa ho assaporato per la prima volta il vero significato della parola adrenalina.
È indescrivibile il senso di libertà che ti regala ogni volta, ma non solo: la moto è anche un buon aggregante sociale.
Ho avuto la possibilità di testare l’innovativa Zontes 125 G1 dell’azienda cinese Guangdong Tayo Motorcycle Technology nel bellissimo territorio toscano della Val di Chiana.
Il marchio Zontes, come si può ben notare, punta particolarmente su ricerca e sviluppo catturando l’attenzione con un design decisamente unico e distintivo.
La piccola ZT pratica, versatile e facile, è in grado di affrontare a testa alta il turismo a lungo raggio e persino qualche tratto di fuoristrada.
Si lascia interpretare subito da tutti, più o meno esperti, ottima per chi arriva dagli scooter, agile e maneggevole per adattarsi a chiunque, anche alla figura femminile.
Zontes 125 sa danzare tra le curve con sorprendente agilità!
Una ciclistica realizzata con componenti di qualità per offrire tenuta di strada e stabilità, che rendono la guida facile e piacevole per i neopatentati, ma che vengono apprezzate sicuramente anche dai piloti più esperti.
La moto si presenta con un look retrò, eppure molto alla moda, caratterizzato da linee morbide, come il fanale anteriore rotondo (a LED) e il serbatoio, alternate da alcuni dettagli più spigolosi e accattivanti quali il manubrio, le leve, lo scarico dal design sofisticato e il telaio con le sue nervature nella colorazione oro, senza tralasciare i tubolari paramotore, i paramani integrati, i bei cerchi in lega.
Il suo stile da cafè racer viene enfatizzato dagli pneumatici semitassellati, particolari per la loro trama fitta la quale migliora la presa e la capacità di arrampicata, e dagli specchietti laterali posti sulle estremità del manubrio.
Caratterizzata da una vastità di dotazioni tecnologiche…
…dalla modalità economy e sport, al cruscotto digitale LCD nel quale è possibile vedere in modo chiaro e coinciso contachilometri, contagiri, livello del carburante, temperatura del motore, indicatore di cambio marcia e orologio; dalla chiusura elettrica del sellino integrato nella tastiera di comando centrale, al doppio jack di carica rapida USB per una comodità indispensabile.
Inoltre, è completa di impianto frenante con ABS BOSCH, frizione antisaltellamento e serbatoio da ben 20 litri che garantisce un’autonomia di 1000 km!
Come va
Zontes mi ha convinta a fidarmi di lei fin dai primi metri percorsi!
È una moto leggera e compatta che offre un’immediata sensazione di controllo grazie alla posizione di guida naturale e comoda, la quale permette di restare col busto ben eretto. Per merito dell’altezza della sella, la piccola Zontes è molto adatta alle persone meno alte e visto il peso contenuto, si rende molto agile per le manovre.
I comandi sono tutti morbidi: la leva del cambio a 6 marce, della frizione, quella del freno anteriore e del gas.
Una delle sue caratteristiche che mi ha colpito di più è l’assenza di rumorosità e di vibrazione del motore, di conseguenza offre viaggi sereni e rilassanti.
La Zontes 125 G1 si trova a proprio agio in qualsiasi situazione, anche sullo sterrato, in particolare sulle buche scorre benissimo senza tentennamenti. Sospensioni, telaio e pneumatici interagiscono ottimamente!
Si percepisce bene che le sue caratteristiche sono state appositamente studiate, distinguendola dalle altre.
È particolarmente adatta ai più giovani, soprattutto neopatentati, sia uomini che donne, così come a chi predilige utilizzarla nel weekend, senza rinunciare a tutti i confort che offre e che ogni motociclista vorrebbe avere!
Cosa mi piace
- Design e proporzioni
- Assenza di vibrazioni
- Qualità dei materiali costruttivi
Prezzo: 2.790 €
Motore
Cilindrata/Alesaggio/Corsa | Monocilindrico 124,7 cc / 58mm / 56,7mm |
Rapporto di compressione | 12,5:1 |
Distribuzione | Albero a camme in testa |
Alimentazione | Iniezione elettronica |
Lubrificazione | N.D |
Raffreddamento | A liquido |
Cambio | 6 marce |
Frizione | Multidisco a bagno d’olio |
Ciclistica
Telaio | Acciaio |
Serbatoio | 20 Lt. |
Sospensioni tipo/corsa | N.D. |
Freni ant/post | Disco/Disco |
Inclinazione canotto | N.D. |
Interasse | 1373 mm |
Altezza sella | 795 mm |
Ruote | 110/70-17 – 130/70-17 |
Peso a secco | 128 kg |
Testo e tester: Veronica Contemori
Foto: Andrea Migliorati Photographer
Video: Marco Ciofi
Casco: Hevik DEMI-JET HV28_NAUTILUS
Giacca: Hevik SCIROCCO LIGHT LADY
Pantaloni: Hevik MEMPHIS LADY
Guanti: Hevik ATHENA LADY