Yamaha Niken

Le prime impressioni a caldo del nostro tester Luca Sauro direttamente da Bormio (SO) dove ha potuto provare la nuova Yamaha Niken.

Divertimento in sicurezza; queste sono le parole con cui definirei la Niken, questo particolare mezzo voluto fortemente da Yamaha per cambiare il modo di essere moto.
Provato sui tornanti di Bormio, e senza risparmiare nulla sulla guida, ho piegato e accelerato forte sin dall’inizio. Appena montato in sella mi sono trovato subito a mio agio. È visivamente ingombrante, ma nella pratica le misure sono inferiori alla Tracer, il cui modello di moto e motore sono stati ispiratori di questo progetto. Si piega agilmente e l’anteriore, anche se prende buche o incontra terreno sdrucciolevole, non si muove. Nei tornanti stretti tiene la strada in maniera esagerata e anche se sei distratto nella guida rimane incollata al terreno. Il cambio è elettro-assistito dai 4000 giri in su e promette divertimento se si guida grintosi.

Il giro prevedeva anche un leggero percorso in fuoristrada e la sensazione trasmessa è di estrema solidità, anzi ti permette di spingere anche con le gomme stradali. Ben bilanciata con i pesi, dà un bel confort di guida. Inizialmente la frenata non sembra essere il massimo se si cerca il limite e i curvoni veloci sono da trattare con un po’ di esperienza, ma basta prenderci la mano e dargli confidenza. In questi mesi, in attesa del lancio ufficiale, la Yamaha Niken è stata vista con tanto scetticismo e ancor di più criticata. Dopo una prova, il giudizio cambia, la si pensa e la si vede in modo diverso, ma soprattutto si apprezza il modo di guidarla.
Che sia il futuro? Il mercato lo dirà!

Testo L.C.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

condividilo con i tuoi amici

Articoli correlati