Sicilia tra Enduro e Avventura

Il nostro giro inizia ad Anghiari, un borgo incantevole con un passato storico e allo stesso tempo un paradiso per ‘enduro nel cuore della Toscana. La nostra guida è Pietro che non ci fa mancare nulla. Tutti i giorni ci guida lungo percorsi speciali – ci divertiamo lungo stretti sentieri romantici attraverso boschi magici – seguendo sentieri rocciosi con viste spettacolari sul panorama – correndo attraverso passaggi che esigono pieno gas – difficili salite ripide con scalini e zone “senza aiuto” seguite da discese a precipizio. Oltre al programma enduro godiamo dell’arte culinaria della cucina toscana con i piatti prelibati che ci propone il nostro Agriturismo “Il Cardo” dove possiamo anche prenotare massaggi tutti per noi dopo una lunga e spossante giornata di off-road.
Dopo quattro giorni di enduro scambiamo le nostre piccole moto con le nostre imponenti BMW che ci aspettano ansiose di partire.

Anghiari – Costa Amalfitana.  Finalmente, ad Angri lasciamo l’autostrada per prendere la strada che attraversa le montagne da Corbara a Maiori. Dalla cima pa la prima volta vediamo lo spettacolare panorama della costa amalfitana, una vista fantastica. Procediamo per Amalfi, la serpeggiante discesa è proprio divertente con la moto; sfortunatamente lungo la strada costiera c’è molto traffico e dobbiamo lottare a passo d’uomo per raggiungere il nostro hotel. Lì veniamo ripagati dalla vista mozzafiato che si apprezza dalla terrazza dell’hotel verso la scogliera lungo la costa. Vale la pena affrontare gli infiniti scalini per raggiungere la spiaggia dove troviamo un affascinante ristorantino dove assaporiamo una cena meravigliosa sulla terrazza sul mare.
Il giorno successivo decidiamo di non continuare lungo la bella strada costiera perché c’è troppo traffico; prendiamo invece l’autostrada per Salerno seguendola anche oltre fino a Lagonegro dove la lasciamo per continuare lungo le provinciali praticamente senza traffico e molto panoramiche. A Lauria, un piccolo paese, ci fermiamo e siamo sorpresi da ciò che ci serve per pranzo la Trattoria della Piazza in questo presunto sonnolento paese – pasta fresca italiana al suo meglio. Lungo la montuosa Statale19 delle Calabrie – via Rotonda – Mescio, ci dirigiamo verso sud. Ad Altomonte troviamo un hotel molto carino, l’hotel Barieri, con una vista fantastica sul centro storico.
Altomonte – Roggiano – San Marco – Bisignano – Arci – Soveria – Nicastro – Curinga – Monterosso – Gerocarne – Laureana – Cinquefrondi – Cittanova – Oppido – Delianuova – Gambarie. La mattina dopo iniziamo il nostro giro sotto una pioggerellina procedendo verso sud. Incontriamo molti paeselli pittoreschi lungo strade panoramiche secondarie. Impulsivamente, decidiamo di attraversare il “Parco Nazionale dell’Aspromonte” lungo strade montuose spettacolari praticamente senza traffico, dove possiamo goderci le curve sinuose in libertà. Attraversiamo alti altopiani montuosi, panorami alpini, sentieri mistici e romantici nel bosco. Sbalorditi dal panorama quasi ci dimentichiamo di cercare alloggio. All’alba e sotto la pioggerella arriviamo a Gambarie, una località sciistica nel mezzo della parte più meridionale dell’Italia, che troviamo molto eccitante. Siamo fortunati a trovare uno degli hotel aperto per la stagione estiva con alcune camere libere.

Asciutti e rinfrancati dalla colazione saliamo sulle moto e percorriamo una strada piena di tornanti e serpeggiante, la SP7, con un dislivello in discesa di 1000 metri fino alla costa, direzione Reggio Calabria. Lì prendiamo il traghetto per Messina – finalmente siamo in Sicilia. Dopo il caos di traffico di Messina, che ci fa perdere un sacco di tempo, prendiamo la strada costiera per Taormina e l’Etna. Anche se è già pomeriggio, non possiamo resistere alla magia dell’Etna. Bramosi di vedere il panorama dall’alto della Grande Montagna Nera, esploriamo tutte le strade, i sentieri e le possibilità di cavalcare la schiena del vulcano. Ancora una volta siamo sorpresi di trovare un resort sciistico nel punto più alto dell’Etna. La lava nera e massiccia che fiancheggia la strada è impressionante e sbalorditiva, uno può solo immaginare la forza della natura e degli elementi ospitata da questa montagna. Per la notte troviamo un bellissimo e romantico agriturismo a Fiumefreddo, l’Agriturismo Serra San Biagio. Questo luogo è difficile da trovare, seguiamo una strada ghiaiosa che sembra portare a nulla, ma ne vale assolutamente la pena. Il posto è meraviglioso posizionato direttamente sopra alla costa. Veniamo accolti calorosamente dalla “donna della casa” e sbalorditi dalla località che offre un’ampia vista sul mare e una spettacolare e impareggiabile vista sull’Etna dalla terrazza del ristorante, il tutto insuperabilmente romantico. Una cena fantastica in un posto fantastico conclude la giornata, davvero una soffiata da insider che merita di essere considerata.
Etna – Ucria – Sant’Angelo di Brolo – Oliveri. Inizialmente siamo tentati di stare un altro giorno godendoci il non far nulla, ma alla fine prevalgono – come sempre – la nostra passione e il desiderio di avventura con la moto. Il nostro obiettivo di oggi ‘ la traversata della dorsale montuosa verso nord e, come sempre, non abbiamo pianificato la strada; per noi è più importante trovare piccole e avventurose strade sinuose senza traffico, più piccole sono meglio è. Percorriamo una bellissima strada secondaria lungo gli altopiani dell’Etna verso Ucria, un piccolo paesino sopito dove ci fermiamo per un caffè. Giriamo a sinistra sulla SP139; questa strada diventa sempre più piccola e finalmente troviamo ciò che cerchiamo, un accesso a una strada sterrata. Lungo questa via traversiamo l’altopiano punteggiato di mandrie di mucche e greggi di pecore, mentre ci gustiamo il magnifico panorama. Da un lato l’Etna scompare lentamente dall’altro la vista si apre sul mare con le maestose isole vulcaniche nel mezzo. Avanziamo lungo la strada sterrata e il meraviglioso panorama ci da l’opportunità di scattare delle bellissime e indimenticabili foto, veramente un giro che difficilmente superabile in bellezza. A Sant’Angelo in Brolo torniamo alla civiltà e ci fermiamo per fare in modo che questi indimenticabili momenti si sedimentino nella nostra mente. Dopodiché prendiamo l’autostrada lungo la costa con destinazione Oliveri dove pernottiamo per l’ultima volta sulla terraferma.

La mattina dopo ci imbarchiamo su una barca a vela e visitiamo le affascinanti isole di Vulcano, Stromboli e le altre isole Eolie. Ora possiamo curare le nostre vecchie ossa doloranti dopo due settimane di moto. Da questo viaggio ci portiamo a casa ricordi meravigliosi di un superbo giro in enduro e in strada.

Testo: Tanja Wroddnig
Foto: Nadja Utsch

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