Rally dei Marsi

La Màrsica è una regione storico-geografica dell’entroterra abruzzese, da considerarsi come la zona abitata in epoca antica dai Marsi (antico popolo italico) ed è qui che il motoclub Audace Abruzzo, capitanato da Gianfranco Ferro, ha organizzato il Rally dei Marsi.

Cos’è il Rally dei Marsi?

È un evento adventuring ad anello con partenza e arrivo a Scurcola Marsicana composto da 3 tracce:

  • Off soft: traccia di circa 140km adatta a chi è alle prime armi con l’off road oppure a chi vuole godersi un giornata off ma senza impegnarsi troppo.
  • Off expert: traccia di circa 150km per chi voleva mettersi alla prova su strade molto più dissestate e impegnative.
  • Traccia stradale: solo moto dual? Si, proprio per questo hanno creato una traccia completamente su asfalto per chi voleva vedere i fantastici panorami della Marsica ma senza impolverarsi.

Com’era organizzato?

Sempre considerando che è stata la prima edizione, il motoclub Audace è riuscito a organizzare un buon evento.

Tutto iniziava dal paddock, situato in un grande parcheggio vicino al casello autostradale (molto comodo per chi veniva con il furgone) con un bar che offriva la colazione agli iscritti e un palco per la partenza con delle ragazze per fare le foto, un’idea niente male!

Al momento dell’iscrizione ti veniva fornito il welcome kit che comprendeva: adesivi vari, il portachiavi Metzeler e la maglia dell’evento, che nonostante non fosse personalizzata con il nome rimane la maglia più bella avuta a un evento.

Ovviamente non c’erano stand di aziende che esponevano materiale ma c’era comunque quello di un negozio del settore che vendeva tutto quello di cui potevi aver bisogno.

Purtroppo una mancanza che abbiamo scoperto alla partenza è che non era prevista nessuna forma di tracciamento per i piloti… non il massimo per un evento adventuring con traccia GPX che poteva essere percorso anche in solitaria.

Si parte!

Scesi dal palco della partenza siamo sulla traccia e dopo pochi km di asfalto siamo in off road, da subito possiamo notare il fondo particolare che caratterizza la Marsica, molto duro sotto ma con vari strati di breccia e sassi smossi sopra che rendono la moto molto difficile da controllare, per questa manifestazione ho deciso di equipaggiare la mia moto con il Metzeler Karoo 4 che, grazie al suo profilo artigliato, riesce perfettamente a penetrare nella breccia e a darmi stabilità e grip in ogni situazione.

Superiamo le prime ore e svariati km e arriviamo sulla cima di una collina dove ci aspetta il ristoro, qui possiamo apprezzare un fantastico panorama e fare una pausa mangiando e bevendo qualcosa ma… che caldo! Purtroppo non ci sono punti d’ombra (se non sotto al piccolo gazebo con il cibo) ed essendo il 9 luglio decidiamo di interrompere la piacevole pausa per “rinfrescarci” prendendo un po’ di vento (caldo) in moto.

Ripartiti proseguiamo sulla traccia ad anello e ci rendiamo conto che questo territorio ha una varietà di paesaggi fantastici, si passa da piccole pianure in mezzo ai monti a enormi campi di grano a freschi boschetti con varie salite e discese di varie pendenze, alternate in modo eccellente da piacevoli e divertenti pezzi di asfalto che ti permettevano di riposare e riprendere fiato, e anche sull’asfalto il Metzeler Karoo 4 si è rivelato una scelta vincente permettendomi di divertirmi tra le curve (anche con basse pressioni) garantendomi un grip in piega che solo una gomma nuova e innovativa come il Karoo 4 può offrire.

Per questo motivo vanno fatti i complimenti all’organizzazione e in particolare al tracciatore che è riuscito a creare il perfetto equilibrio tra strada e fuoristrada. Completati i 150km della traccia expert rientriamo a Scurcola Marsicana dove ci attende il pranzo composto da porchetta e pasta fredda e qualche birretta per reintegrare i sali minerali persi.

In conclusione

Tenendo conto che è la prima edizione e anche il costo dell’evento (100€ oppure 80€ se avevi partecipato alla A.T.E. o per chi si prenotava al futuro AbruzzoRallyRaid) l’evento è stato sicuramente un successo, qualche piccola pecca c’è stata ma facilmente risolvibile il prossimo anno.

Sicuramente la Marsica è un territorio storico e affascinante che merita di essere esplorato e quale modo migliore di farlo se non in sella a una Maxi enduro.

Testo: Federico Urbano “Adventure Helmets”
Foto: Archvio Rally dei Marsi e Federico Urbano “Adventure Helmets”

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