Rabaconda.
Ra-ba-con-da… nonostante il nome venga da un serpente preistorico o mitologico che si riproduce vicino ai sentieri fuori strada in ogni continente abitato dall’uomo, rotondità e pienezza del nome sono anche due delle caratteristiche principali di questo prodotto che è capace di chiudere il cerchio delle esigenze di qualsiasi utilizzatore.
Di cosa parlo? Della macchina, per cambiare le gomme alla propria moto, leader nel mercato da quasi dieci anni!
Sostituire gli pneumatici, infatti, non è più appannaggio di enduristi e motocrosser che necessitano di repentini cambi post training o pre competizione direttamente in loco, ma anche di qualunque appassionato a cui piace rinchiudersi ogni tanto in garage e sporcarsi un po’ le mani con la propria moto, qualunque essa sia!
Innanzitutto mi rivolgo al pubblico delle moto adventure, maxi enduro, maxitrail, dual sport: perché cambiarsi le gomme da soli quando basta andare dal gommista senza sporcarsi le mani?
Probabilmente per lo stesso motivo per il quale molti di noi fanno più o meno manutenzione alla propria moto in autonomia, senza andare ogni volta da un meccanico: pastiglie freno, catena, lubrificazione cavi, montaggio accessori.
Con le nostre moto da 200kg e più non necessitiamo cambiare gomme tanto frequentemente come su una moto da enduro o da cross: io, per esempio, le cambio ogni 2-3 mesi (e già le cambio frequentemente) a seconda dei chilometri percorsi.
E, allora, perché “sbattersi”?
Personalmente ho iniziato a farlo qualche anno fa senza nessun ausilio, utilizzando solo ciò che portavo con me in moto per abituarmi, imparare ed essere pronto nel caso in cui mi fosse successo per montagne e magari da solo.
So bene che molti di voi si affidano agli altri, molti altri vanno poco o hanno poca esperienza, però la legge di Murphy e la sfiga sono sempre in agguato.
È sempre più frequente imbattersi in motociclisti in off-road, disciplina sempre più praticata con moto grandi, senza attrezzo alcuno o, al più, con solo quelli sotto sella.
Abitudine malsana, specialmente tra i nuovi adepti che, venduta la moto stradale, ne comprano una adventure convinti che esplorare le strade sia uguale a esplorare i sentieri…
Ok, ma la Rabaconda mica te la porti in moto!
Vero, ma mi ha consentito di imparare un metodo (e sudare abbastanza) che mi ha poi portato a comprare la mia prima macchina per cambiare le gomme in casa.
Perché?
Per essere indipendente, per non dover lasciare la moto dal gommista, per poter comprare le gomme online a buon prezzo e risparmiare anche sul montaggio e per sporcarmi un po’ le mani in garage con un po’ di musica e una birretta ristoratrice a lato.
Quindi, probabilmente sono una delle migliori persone a poterti spiegare il perché di Rabaconda in comparazione a un classico cambio senza stallonatore o, anche peggio, con uno economico.
Ho cambiato qualche decina di gomme e mi son distrutto le mani, le ginocchia, la schiena; ho imprecato e mi son incazzato un sacco di volte. Ci sta le prime volte per imparare ma poi, credimi: gli attrezzi giusti fanno una differenza abissale!
Per questo, a oggi, Rabaconda non ha nessun concorrente che si avvicini ed è partita proprio da qui: dall’evitare di scoraggiare le persone garantendo estrema semplicità di utilizzo.
Grazie a questa semplicità, infatti, è riuscita ad avvicinare un sacco di persone alla pratica del cambiarsi le gomme autonomamente e parliamo, a ora, di circa 18.000 unità vendute in 50 paesi. Mica pizza e fichi!
Nonostante nel caso adventure/dual sport il timing nel cambio gomme non abbia eccessiva importanza, con Rabaconda è possibile cambiare uno pneumatico con camera o mousse in 3 minuti.
Il montaggio e smontaggio è altresì semplice e rapido: basta 1 minuto ed è ready to go. Ma 1 minuto reale! Sul mio profilo Instagram, nella sezione igtv, trovi il video del montaggio che ho fatto poco tempo fa con un timer.
Il modello che mi è stato inviato è il Rabaconda ADV, ossia il modello più completo e adatto alle moto adventure e dual sport. Cosa cambia con il modello basico? Che include già tutto ciò che necessitiamo per cambiare le gomme alla nostra moto, qualsiasi essa sia.
Di cosa è composto il kit?
- Del 3′ tyre changer, quindi dello stallonatore.
- Del set di 5 leve curve pro da 38cm, per me essenziali, a dire il vero sono state il primo accessorio ad avermi davvero cambiato la vita nel cambiare gomme e ne porto sempre due con me in moto; sono super resistenti, con punta sottile per entrare facilmente tra cerchio e gomma e curvatura per agevolare il ri-montaggio. Oltretutto vengono con un astuccio di trasporto.
- 2 cucchiai in acciaio da 44cm con impugnatura, per poter montare e smontare anche le gomme piu’ impegnative. Hanno garanzia a vita e punta arrotondata per evitare di pizzicare camera.
- Mandrino e asse da 12 e 18mm che funge anche da supporto per gli adattatori con diametri differenti.
- Adattatore per asse da 28mm.
- Adattatore per asse da 58mm specifico per ruote con cardano della bmw gs con boxer.
- Borsa di trasporto in cordura 1000D super resistente
Il kit completo Rabaconda ADV va bene per ruote da 16 a 21 pollici. È stato studiato e sviluppato per ruote a raggi, visto la inclinazione per il mondo dell’off-road. Nonostante ciò alcuni lo utilizzano anche con ruote in lega proteggendo le parti di supporto con dei panni. È comunque un utilizzo non supportato da Rabaconda.
Il kit completo e stivato nella sua borsa pesa circa 16 kg e ha un ingombro di 70x28x25. È fatto di acciaio galvanizzato ed alluminio 6061, che consentono resistenza estrema e relativa leggerezza.
Il livello di lavoro è a 50 cm, il che evita molti mal di schiena e ginocchia distrutte. Quella economica che avevo prima era a circa 20 cm ed era quasi più comodo lavorare a terra, inoltre per montarla ho dovuto fare adattamenti e per smontarla, non vuoi farlo.
Rabaconda ha un appoggio a Y per una migliore stabilità e piedini in gomma per evitare eventualmente di scivolare in alcuni tipi di terreno. I fissaggi della base sono con leve rapide pre-impostate, davvero fantastiche e sul lato del montante dove c’è la leva principale per stallonare, è presente un utilissimo contenitore dove riporre il set di leve.
Nulla è stato dato per scontato e tutto ciò è il risultato di anni di esperienza e di ascolto degli utilizzatori, dal professionista al semplice utilizzatore per hobby.
Se dovessi parlare di pro e contro, direi
Pro
- Qualità premium e produzione europea, approvato dalla AMA (american motorcycling association) e cambia-gomme ufficiale dell’ISDE (international six days of enduro).
- Praticità di trasporto, grazie alla borsa in cordura con maniglie e base rinforzata.
- Praticità di montaggio e smontaggio.
- Praticità di utilizzo, per l’altezza di lavoro che ci salvano schiena e ginocchia, per le leve davvero insostituibili e per la leva principale stallonatora che consente di spingere anche il secondo tallone fuori dal cerchio. Per questo il nome reale è “3 minuts tyre changer”.
- Adattabilitá, perché puo’ essere utilizzata su qualsiasi ruota grazie agli assi di vari diametri e per qualunque gomma, che sia mousse, tubeless o con camera d’aria.
Contro
uno dei rari prodotti per cui non ho trovato nessuno difetto sostanziale valido. Per evitare quindi di lasciare la lista in bianco, ne aggiungo uno: il non poterla portare con me in moto!
Quindi che tu voglia imparare, stia imparando o sappia già cosa fai, penso sia realmente il migliore investimento tu possa fare per risparmiarti fatica o scoraggiarti nel cambiare le gomme alla tua moto.
Oltre tutto, ultimamente è in offerta a un prezzo davvero appetibile. Dai un occhio alla pagina web!
Testo: Andrea Fast Scaramuzza