L’abbigliamento moderno per affrontare viaggi, è costituito sempre più da materiali ricercati, protezioni che si induriscono con l’impatto, vari strati che ne permettono l’utilizzo a temperature sempre più basse e in condizioni climatiche avverse. Altro fattore molto importante che incide sulla scelta del miglior equipaggiamento, è la possibilità di ventilare il nostro corpo durante la stagione estiva. Per viaggiare in sicurezza dobbiamo sempre vestirci con capi tecnici adeguati, ma sarà capitato anche a voi di ritrovarvi in autostrada con il sole che vi ha preso di mira e l’asfalto che sprigiona folate di calore a 50 gradi, tutti belli imbacuccati e completamente bagnati di sudore. Come combattere questo disagio senza precludere la sicurezza?
Al giorno d’oggi le tasche di molti non permettono di acquistare capi di abbigliamento per ogni stagionalità ma siamo sempre più indirizzati alla ricerca della tuta che permetta l’utilizzo 365 giorni l’anno.
Tutte le aziende oramai propongono indumenti che prevedono un minimo di aereazione per permettere ad un flusso d’aria di circolare di raffreddare il pilota. La nostra curiosità ci ha portato ad approfondire l’argomento con Riccardo Marchetto, uno dei titolari di CLOVER perché’ sfogliando un Loro catalogo abbiamo scoperto che nel 1986 avevano già preso a cuore questa tematica sviluppandola negli anni.
Abbiamo realizzato questo video per cercare di illustrarvi l’evoluzione e lo studio dei vari sistemi di ventilazione adottati nell’abbigliamento specialistico in questi ultimi 30 anni.
Buona visione!

