Ricevo quasi quotidianamente messaggi su Instagram, TikTok (sì: ho dovuto cedere…) e Facebook riguardo questi pneumatici che, specialmente in Italia, godono di un “alone di mistero”, vista la attuale scarsa se non nulla presenza sul mercato tricolore.
Vivendo in Spagna ed essendo Motoz presente sul territorio ormai da qualche anno, eccomi a farvi da Caronte in questo viaggio alla scoperta di una impresa dedicata al mondo off-road per la quale qualità, performance e durata sono le chiavi del successo sempre crescente.
Innanzitutto: ma come si chiamano?
“Motoz”, “Moto zeta”, “Moto zee”…
La parola è la fusione di “moto” e “oz”.
“Oz” non è altro che il soprannome contratto dell’Australia, usato dagli australiani, ben avvezzi ad abbreviare le parole. Australia, infatti, diventa “Aussie”, che pronunciato suona “oz-ee” e poi contratto “oz”. Quindi, “MotOZ”!
Motoz è, evidentemente, una impresa australiana che vanta oltre venti anni nel settore e che si definisce la “birra artigianale” degli pneumatici: creata da appassionati e diretta a utilizzatori che apprezzano l’unicità e l’alta qualità dei prodotti.
Disegnatori e tester sono le medesime persone, unite da una forte passione per l’off-road e che tempo addietro, frustrate dalla scarsa performance e durata dei prodotti presenti sul mercato, decisero di avventurarsi nel creare un prodotto specifico che potesse diventare leader nel mercato facendosi spazio tra le “major” del settore.
Ed eccoci oggi con una azienda matura a spada tratta in fase di conquista del mondo degli pneumatici: sono dodici, infatti, i modelli attualmente presenti a catalogo, con aggiunta di camere d’aria e mousse dedicate, con composti 100% in caucciù naturale, misti e sintetici/ibridi.
Ricerca, sviluppo e test avvengono in Australia; la produzione invece in Thailandia, ben conosciuta come il centro del mondo per gli pneumatici, in una impresa privata che produce gomme da quarant’anni e di cui le Motoz sono le uniche versioni off-road prodotte.
Motoz, inoltre, possiede le dime e gli attrezzi necessari alla produzione secondo i propri rigorosi parametri ed esattamente nel modo in cui è richiesto, oltre a patenti, proprietà intellettuale e marchio internazionale. Ciò ha conferito la preziosa certificazione ISO9001:2008 e BVQI a ogni singolo prodotto, nonché la omologazione TUV.
Gli pneumatici prodotti da Motoz sono principalmente distinti e raggruppati in 3 categorie secondo il tipo di utilizzo: Tractionator, Hybrid e Terrapactor. Inoltre, in base al tipo di terreno, i modelli sono siglati nel seguente modo:
H/T -> Hard Terrain (terreno duro). Piste di ghiaia, tagliafuoco, mulattiere di pietra, zone desertiche compatte, sabbia e situazioni estreme. Lunga durata.
I/T -> Intermediate Terrain (terreno misto). Un mix di tutti i tipi di terreno. Durata media.
S/T -> Soft Terrain (terreni morbidi). Bosco e sottobosco, terreno smosso, fango. Grande trazione, durata inferiore.
Andiamo a vedere i modelli più da vicino
Tractionator
Questa è la categoria più utilizzata e conosciuta nel settore dual sport / adventure / maxi enduro. Le gomme sono specialmente studiate e rinforzate per durare a lungo su terreni logoranti.
Caratteristiche principali:
- strati super rinforzati (pacco cintura)
- carcassa resistente alle forature
- spalla rinforzata
- bordo salva-cerchio
- composto/mescola ricca in gomma naturale (alcuni modelli sono al 100% in gomma naturale, altri con componente sintetica ed altri ibridi)
Ogni Tractionator è stato prodotto per terreni difficili come il deserto, per eventi/tour enduro di più giorni o lunghi viaggi adventure. In questa serie troviamo:
* Tractionator Adventure:
- 25% on-road, 75% off-road
- 25% piú resistente della media dei pneumatici adventure, creato per percorsi e piloti esigenti e con battistrada piú profondo della maggior parte dei concorrenti e disegnato per “auto-proteggersi” da elevati chilometraggi e resistere all’asfalto. Ottimo per climi caldi come Australia, Europa ovest e sud, America del sud, Africa.
- Presente in TT (camera d’aria) e TL (tubeless).
* Tractionator Rallz:
- 20% on-road, 80% off-road.
- il modello più aggressivo per moto dual sport con DNA combinato tra il modello Adventure e il Desert. Eccellente per condizioni che vanno dalle zone desertiche ai boschi costieri, sentieri e mulattiere. Mescola ibrida con silice per un ottimo grip in fango e neve.
- Presente in TT e TL.
* Tractionator Desert H/T:
- 15% on-road, 80% off-road.
- Disegnato per gestire al meglio terreni duri, sentieri rocciosi rapidi, piste di ghiaia e zone di sabbia. La spalla rinforzata permette di mantenere una pressione più bassa del normale anche su moto pesanti. Omologazione DOT.
- presente in TT e TL.
* Tractionator GPS:
- 50% on-road, 50% off-road (secondo la direzione di montaggio, la percentuale di off-road aumenta).
- È il cavallo di battaglia di Motoz per le sue possibilità e dinamicità di utilizzo, potendo essere montato in una direzione o in quella opposta per avere più o meno performance in fuori strada. Ottimo comportamento su entrambi i terreni e chilometraggio per lunghi viaggi.
- Solo in TL.
* Tractionator Enduro S/T:
- 10% on-road, 90% off-road.
- Disegnato per garantire una trazione aggressiva su terreni morbidi combinando il grip di una gomma da mx con una spalla e carcassa più resistenti all’usura ed alle forature. E’ possibile montarlo in ambe direzioni secondo le caratteristiche del terreno (secco, bagnato) o per aumentarne le prestazioni quando inizia a consumarsi. Omologazione DOT e ECERT75 (FIM per alcune misure).
- Solo in TT (non consigliato per moto > 200kg+).
*Tractionator Enduro I/T:
- 10% on-road, 90% off-road.
- Disegnato per dare il meglio su terreni misti in ogni condizione e per multi-day di enduro/dual sport senza dover cambiare gomme. Eccelle sulle salite ripide e nei tornanti stretti di single-track. Omologazione DOT e ECERT75 (FIM per alcune misure).
- Solo in TT (non consigliato per moto > 200kg+).
Hybrid
Motoz ha inventato il concetto di ibrido nel 2013 ottenendo molti premi tra i quali il “Most Innovative Product of the Year” 2014 (prodotto più innovativo dell’anno, ndr), durante l’American International Motorcycle Expo.
La caratteristica principale è il disegno e la trazione tipica degli pneumatici trial, con misure anche da enduro.
* Mountain Hybrid:
- 5% on-road, 95% off-road.
- DNA di uno pneumatico da trial, con profilo e maneggio di uno off-road. Spalla rafforzata per permettere una minore pressione in terreni tecnici e sistema di tasselli concavi per aumentare la trazione. Il posteriore è reversibile sono omologati DOT ed ECERT75.
- solo in TT.
* Extreme Hybrid:
- 5% on-road, 95% off-road.
- concetto uguale al precedente Mountain Hybrid ma con un tassello più aggressivo per condizioni estreme come single track sabbiosi o con presenza di fango. Il posteriore è reversibile sono omologati DOT ed ECERT75.
- solo in TT.
* Arena Hybrid:
- 100% off-road.
- Sviluppato per eventi indoor e/o di enduro-cross, con carcassa super-light e grip a livelli di eccellenza. Il santo Graal della trazione off-road. Solo per uso specialistico.
- Solo in TT, solo per posteriore.
* Terrapactor
- Specialmente disegnati e creati per l’utilizzo in motocross, sono caratterizzati da una carcassa super leggera con spalla e battistrada con zone di rigidità alternate a zone di flessione.
* Terrapactor S/T:
- Terreno: 25% secco/duro , 75% umido/morbido.
- Disponibili in dimensione Señor e minicross.
* Terrapactor I/T:
Terreno: intermedio, condizioni miste di sentieri e montagna, tagliafuoco, boschi e macchia mista.
Solo in 80/100-21.
* Euro Enduro 6
- 10% on-road, 90% off-road
- Al di fuori delle categoria sopra menzionate, il nuovo pneumatico creato appositamente per le condizioni europee, dall’arida Spagna all’umida Inghilterra ed Europa centrale. Certificato FIM, DOT ed ECERT75.
- Solo in TT.
Ora l’unica parte negativa: la disponibilità
Purtroppo ancora non esiste rete vendita in Italia, quindi la disponibilità è estremamente limitata (nel caso contattatemi per darvi una mano). In tutto ciò, uno spiraglio di luce nell’anticiparvi che, nonostante sia ancora in fase embrionale, nel 2022 inoltrato anche l’Italia vedrà la presenza massiva di Motoz sul mercato!
Dopo aver illustrato il parco prodotti di Motoz, anche se a grandi linee, state sintonizzati su Discovery Endual e sul mio profilo Instagram (@fastsky) perché nei prossimi articoli vi parlerò specificatamente dei singoli modelli che ho utilizzato in questi anni, specialmente per il settore dual sport / adventure.
E per qualunque informazione in merito, scrivetemi senza problemi.
Gaaaas alla vita!
Testo: Andrea “Fast” Scaramuzza