La Ducati DesertX conquista l’Iron Road Prolog all’Erzbergrodeo con Antoine Meo

  • Debutto vincente per la prima moto di Borgo Panigale con anteriore da 21” che si aggiudica le due prove dell’ Iron Road Prolog
  • La Ducati DesertX si qualifica come unica bicilindrica nella Superfinale della Mitas Rocket Ride
  • Caratterizzata da una livrea speciale disegnata dal Centro Stile Ducati, la DesertX ha corso e vinto con solo poche modifiche rispetto al modello di serie

La Ducati DesertX si impone nelle classifiche riservate alle bicilindriche dell’Erzbergrodeo, una delle competizioni più popolari dell’enduro estremo. Mentre sulla pista del Mugello la Desmosedici GP e Pecco Bagnaia stavano dominando nel Gran Premio d’Italia della MotoGP, un’altra Ducati era impegnata sui tracciati estremamente impegnativi della miniera di ferro austriaca. La DesertX, guidata dal pluri iridato dell’Enduro e Campione Europeo Supercross Antoine Meo, ha vinto infatti l’Iron Road Prolog dell’Erzbergrodeo. Meo, che ha sposato il progetto DesertX sin dalla sua nascita, diventandone ambassador, ha preso parte anche alla gara di contorno Mitas Rocket Ride, arrivando quarto assoluto e primo tra le bicilindriche.

L’Iron Road Prolog è la competizione che serve agli oltre 1200 piloti iscritti al “Rodeo” per qualificarsi all’evento finale. Divisa in due sessioni, si svolge su una salita ultraveloce (oltre 600 metri di dislivello per 13,5 km) dove si sfidano moto mono e bicilindriche e, grazie alla sua spettacolarità, negli anni è diventata una delle gare più combattute e attese della manifestazione. Nell’Iron Road Prolog il dominio di Meo e della DesertX è stato schiacciante, con una doppia vittoria nella categoria riservata alle bicilindriche. Nella gara di venerdì, il vantaggio sul primo degli avversari è stato di ben 12 secondi mentre nella seconda prova, il sabato, con un tracciato reso molto difficile dal passaggio dalle moto, il margine è salito addirittura a 20” confermando ancora di più le qualità della bicilindrica di Borgo Panigale. La DesertX ha dimostrato così le sue doti sportive su un percorso che ha esaltato le performance del motore Ducati sottolineando al contempo la validità della ciclistica, messa duramente alla prova sugli impegnativi percorsi del gigante di ferro.

La Mitas Rocket Ride, gara aperta a moto mono e bicilindriche, ha visto 277 piloti sfidarsi su un percorso molto ripido e scosceso. Il format della gara prevedeva due sessioni di prove cronometrate dalle quali i 48 piloti più veloci andavano poi a sfidarsi in batterie da 6 con partenza dal cancelletto, in stile motocross ed eliminazione diretta per gli ultimi 3. In questa gara Antoine Meo ha guidato con grande determinazione fin dalle qualifiche che ha chiuso sedicesimo su 277. Ha poi ottenuto un secondo posto negli ottavi di finale, un terzo posto nei quarti e un secondo in semifinale. Questi risultati gli hanno permesso di qualificarsi per la Superfinale, unico in sella a una bicilindrica, nella quale il fuoriclasse francese e la Ducati DesertX hanno conquistato un sorprendente quarto posto assoluto.

La DesertX è la prima Ducati della storia dotata di cerchio anteriore da 21 pollici e posteriore da 18 ed è una moto progettata per affrontare anche l’off-road più impegnativo. Lo sviluppo dedicato al fuoristrada unito alla competenza stradale Ducati hanno creato come risultato una moto reattiva e maneggevole, a proprio agio su ogni tipo di percorso e asfalto. Ergonomia e studio aerodinamico hanno dato vita a una moto che ha l’off-road come territorio naturale e al tempo stesso confortevole, facile e sicura nei viaggi e negli spostamenti urbani.

Per affrontare l’Erzbergrodeo, la DesertX guidata da Antoine Meo è stata modificata per esaltarne ulteriormente l’attitudine al fuoristrada. La forcella e il monoammortizzatore sono state riviste per offrire una maggiore escursione. Per quanto riguarda la gommatura, la scelta è caduta sulle Metzeler Six Days Extreme, pensate specificamente per le gare di enduro estremo. La preparazione della DesertX è stata completata montando lo scarico racing Termignoni e la piastra paramotoreproposti come accessori originali dal catalogo Ducati Performance.
Per la partecipazione all’Erzberg, il Centro Stile Ducati ha disegnato per la DesertX una livrea speciale che al bianco unisce il nero e i tre rossi tipici delle MotoGP e Superbike.     

La versatilità della DesertX è evidente nella ciclistica, basata su telaio a traliccio in acciaio con sospensioni a lunga escursione adatto a qualunque percorso, ma anche nella tripla omologazione per gli pneumatici, che permettono di scegliere fra diverse possibilità: da proposte più orientate al fuoristrada, ad altre che privilegiano la guida stradale.

Il cuore della nuova DesertX è invece l’apprezzato motore a distribuzione desmodromica Testastretta 11° da 937 cm3 raffreddato a liquido da 110 CV a 9.250 rpm e una coppia massima di 92 Nm a 6.500 rpm, ottimizzato per l’impiego specifico nel cambio e nella dotazione elettronica, che vede l’introduzione di due Riding Mode specificamente pensati per la guida in fuoristrada.

L’autonomia adeguata ai viaggi più lunghi è garantita dal serbatoio da oltre 21 l di capacità e dalla possibilità di montare un secondo serbatoio nella parte posteriore della moto come accessorio, aggiungendo ulteriori 8 l di benzina.

La Ducati DesertX è disponibile nelle due livree Matt Star White Silk e “RR22”, anche in versione depotenziata a 35 kW per i possessori di patente A2. In Italia, per incentivare l’ingresso dei più giovani appassionati al mondo delle due ruote, Ducati propone un’agevolazione di 1.000 euro sul prezzo di listino di tutte le moto a 35 kW disponibili in gamma. La Casa motociclistica Bolognese offre inoltre la garanzia “4Ever Ducati”, valida per 4 anni a chilometraggio illimitato, garantita dall’intera rete di concessionarie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

condividilo con i tuoi amici

Articoli correlati

MV Augusta

MV AGUSTA ENDURO VELOCE. La “CONTESSA” si  sporca di fango

Chissà se nei pensieri del conte Agusta sia mai  attraversata l’idea di trasportare le proprie moto dagli asfalti iridati del TT, al fango e alla polvere di stradoni e mulattiere. Io sono convinto di no, però l’idea è venuta agli ingegneri e designer varesini, con il progetto MV AGUSTA ENDURO VELOCE e devo dire che, come da tradizione, lo hanno fatto con classe, eleganza e tanta sostanza.

Leggi di più >
DRE ACADEMY

Aperte le iscrizioni alla DRE Academy: un 2025 di esperienze indimenticabili in sella alla nuova Panigale e le altre novità della gamma Ducati

Con le Ducati Riding Experience la Casa di Borgo Panigale propone giornate da sogno in sella a moto Ducati, con istruttori d’eccellenza e nei luoghi più suggestivi

Dalle tecniche di guida sicura al debutto in pista alle avventure su strada e fuoristrada: i format DRE si adattano a tutte le esigenze e ai desideri dei motociclisti

Le nuove Panigale V4 e V2 saranno tra le protagoniste della stagione pista del DRE 2025

Sulla pagina dedicata del sito Ducati.com sono disponibili il calendario 2025 e tutte le informazioni per iscriversi ai corsi di guida DRE Academy

Leggi di più >