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Il ruggito del Leoncino – Benelli Leoncino 800 Trail

Appassionata da sempre di moto, ma da relativamente pochi anni in sella come pilota, mi si presenta una di quelle occasioni a cui non puoi che rispondere subito: “sì”. La prova su strada e fuoristrada della Benelli Leoncino 800 Trail. Una moto ben diversa da quelle a cui sono abituata, definendomi una apprendista endurista.

Inoltriamoci subito nella prova

Innanzitutto specifichiamo che la protagonista di questo incontro è la versione TRAIL, che differisce dalla versione 800 standard per alcune caratteristiche che la rendono più adatta a un utilizzo non esclusivamente off road, ma sicuramente adeguato al misto on-off, con quelle belle strade bianche che facilmente possiamo incontrare nei giri fuori porta del nostro territorio.

Già a un primo sguardo si capisce dalla gomma montata di serie, una Pirelli Scorpion Rally STR, quali sono le intenzioni di questa moto. Troviamo poi altri due aspetti, se vogliamo estetici, ma anche funzionali in fuoristrada. Lo scarico rialzato rispetto alla versione standard si allontana dalle asperità del terreno gravel e il look del doppio tubo sagomato, con un accattivante taglio trasversale, parzialmente nascosto da una tabella porta numero che riporta la cilindrata della moto, dona il fascino tipico delle moto da fuoristrada.

Il secondo dettaglio è l’inserto in gomma antiscivolo perfettamente integrato nel serbatoio da 15 litri, che nella guida in piedi aiuta a sentire la moto e mantenere la corretta posizione di guida.

Scivolando poi nel dettaglio confrontandola con la sorella 800 standard, troviamo i cerchi a raggi con l’anteriore che passa da 17 a 19 pollici, e un reparto sospensioni che allunga la sua corsa di 10 millimetri, passando dai 130 della standard ai 140 della nostra TRAIL.

Invariato il reparto frenante con un doppio disco a margherita da 320 mm, con pinza radiale a 4 pistoncini marchiata BENELLI, e un disco da 260 mm con pinza a pistoncino singolo per il posteriore.

Ma veniamo alle sensazioni di guida

Il motore bicilindrico da 754cc con 76 cv della Benelli Leoncino 800 Trail è molto brillante e fluido nelle marce alte, con una bella trazione che, unitamente alle sospensioni sostenute e il tassello della Pirelli Scorpion, ci fa avvertire una notevole sensazione di stabilità in fuoristrada nel misto veloce, nascondendo il peso non proprio piuma della moto, di 234kg in ordine di marcia.

Tra i dispositivi di assistenza alla guida manca il controllo di trazione, mentre l’ABS presente, ma senza la possibilità di essere disinserito all’occorrenza, potrebbe far sì che lo spazio di frenata in fuoristrada si allunghi.

La triangolazione sella, pedane, manubrio rende la posizione comoda sia in piedi che seduti per piloti di media altezza.

Potrebbe forse risultare un po’ bassa la posizione di guida in piedi per piloti più alti. Rimane comunque confortevole l’angolo di piegatura delle gambe nella guida da seduti che, unitamente alla sella larga ed ergonomica e alla posizione alta del manubrio rendono la moto comoda per le lunghe gite fuori porta.
Comoda anche la posizione in sella del passeggero, a cui manca però una maniglia di appiglio per tenersi.

Nella guida su strada il tiro del motore facilita la guida, le marce si inseriscono facilmente in rapida progressione, quasi senza necessità di utilizzo della frizione rilasciando leggermente il gas. Necessaria invece la frizione in scalata di marcia.

Il motore è talmente elastico da non richiedere un continuo aggiustamento di marcia nei tratti di curve misto veloci. Sostenuti ancora una volta dal reparto sospensioni e dalla trazione del motore costante, si affrontano tranquillamente curve in quinta marcia, con inserimento e uscita curva fluidi e lineari.

La musica cambia invece nei circuiti cittadini o nelle manovre da fermi, dove il peso della Benelli Leoncino 800 Trail torna a farsi sentire (soprattutto per piloti più esili come me), e dove anche la frizione in ripartenza ha necessità di una maggiore sensibilità per trovare il giusto punto di stacco e rendere la partenza più fluida.

In ultimo parliamo dell’estetica che sicuramente non lascia indifferenti, a partire da piccolo leoncino che fronteggia la strada in prima linea dal parafango anteriore.

Passiamo poi a un faro full-led ad arco che riporta al centro il marchio Leoncino, e uno schermo TFT da 5 pollici a colori con funzioni essenziali ma perfettamente leggibile anche in condizioni di forte illuminazione.

Il prezzo di questa ultima arrivata in casa Benelli è di €7990 chiavi in mano, nelle due colorazioni grigio e verde.

Non ditelo a nessuno, ma è davvero affascinante!


Testo: Elisa Gallorini
Foto: Andrea Migliorati
Abbigliamento: CLOVER 
Savana-3 WP Lady + pantaloni Ligh-Pro-3 Lady.
CascoNOS – NS8

Motore 

Cilindrata/Alesaggio/CorsaBicilindrico 754 cc / 88mm / 62mm
Rapporto di compressione11,5:1
DistribuzioneBialbero
AlimentazioneIniezione elettronica
LubrificazioneForzata a carter umido
RaffreddamentoA liquido
Cambio6 marce
FrizioneBagno d’olio a dischi multipli

Ciclistica 

TelaioTraliccio in tubi con piastre in acciaio
Serbatoio15 Lt.
Sospensioni tipo/corsa a steli rovesciati ø. 50 mm 140mm/ monoammortizzatore 140mm
Freni ant/postDisco doppio 320mm/Disco 260mm
Inclinazione canottoN.D.
Interasse1480 mm
Altezza sella834 mm
Ruote19” – 17”
Peso in ordine di marcia 234 kg

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