A Wunderlich, tengono un orecchio aperto per i loro clienti. Naturalmente, questo vale anche per i piloti della BMW R 1250 GS e R 1200 GS LC, che sono senza dubbio alcune delle migliori motociclette.
Un punto che è sempre argomento di discussione è il rumore a bassa frequenza chiaramente percettibile in entrambe le GS, che è particolarmente evidente nelle operazioni a carico parziale e a pieno carico a velocità comprese tra 80 e 130 km / h. Tuttavia, questa è esattamente il range di velocità in cui la maggior parte dei motociclisti guida su strada. Alcuni motociclisti riferiscono che il rumore può causare disagio nei viaggi più lunghi.
Questo è stato il motivo per cui gli sviluppatori di Wunderlich hanno indagato il fenomeno – che conoscevano per esperienza personale – in termini ingegneristici, al fine di sviluppare successivamente una soluzione funzionale che riduce e minimizza l’effetto.
Il fenomeno e la sua causa
Durante i test ride, gli specialisti BMW sono stati in grado di identificare la camera di risonanza, che è formata grosso modo dall’interno delle valigie e dall’intero passaruota posteriore, come fonte del rumore. Anche la marmitta montata a destra sporge in questo spazio. La camera di risonanza risulta essere la sorgente sonora a causa della sua geometria, del volume e dei materiali (e del loro comportamento di riflessione acustica) che la legano. Di conseguenza, non sono principalmente le vibrazioni meccaniche, ma piuttosto la pressione sonora che fuoriesce direttamente dallo scarico che stimola la camera descritta a risuonare. Questa camera di risonanza agisce come un amplificatore meccanico. È la causa del forte rumore.
Dopo questa constatazione, è stato anche chiaro il motivo per cui la rumorosità era particolarmente evidente nelle fasce di carico parziale e pieno carico: queste sono le condizioni operative in cui il livello di pressione sonora dello scarico è fisicamente al massimo.
Lo scopo era quindi quello di eliminare la camera di risonanza sopra descritta come fonte del rumore. Ciò si sarebbe potuto ottenere solo se la pressione acustica e il flusso di gas di scarico dalla marmitta fossero deviati. Un isolamento acustico convenzionale è stato escluso a Wunderlich, perché non era praticabile.
Wunderlich deflettore di scarico »GONZZOO«
Con questa conoscenza in mente, gli sviluppatori hanno considerato sin dall’inizio una soluzione di deflettore. Il deflettore doveva essere progettato per deviare o schermare la pressione sonora in modo mirato in modo che non raggiungesse affatto la camera di risonanza e la facesse ronzare. Questo ha definito i requisiti primari delle specifiche:
• Il reindirizzamento della pressione sonora doveva garantire una significativa riduzione del rumore all’altezza della testa del pilota e del passeggero.
• La schermatura verso l’alto e di lato doveva avere l’ulteriore effetto positivo e che il suono e le onde venissero irradiate verso il basso e all’indietro e quindi percepite come meno rumorose.
• Nella percezione soggettiva, dovrebbe esserci una significativa riduzione del rumore raggiunto a seconda delle condizioni del campo libero.
• Il deflettore dovrebbe schermare la radiazione termica del flusso di gas di scarico in modo tale che il riscaldamento della cassa destra e del contenuto della valigia sia notevolmente ridotto.
Oltre alle sfide poste dagli esigenti requisiti primari, gli sviluppatori di Wunderlich hanno prestato particolare attenzione a ulteriori condizioni generali. Dopotutto, solo chi manipola in modo non professionale l’impianto di scarico rischia di invalidarne l’omologazione. Per questo motivo, le specifiche di Wunderlich includono ulteriori requisiti tecnici di fondamentale importanza:
• Il deflettore di scarico deve essere omologato (CEE).
• La soluzione non dovrebbe influire sulle prestazioni del motore, soprattutto non negativamente, cioè dovrebbe non modificare la contropressione nel sistema di scarico rispetto alla produzione di serie.
• La soluzione dovrebbe essere semplice ed efficace, soprattutto quando si guida con valigie montate.
• La soluzione dovrebbe essere flessibile e piccola in termini di geometria.
Con il deflettore di scarico ora presentato »GONZZOO« Wunderlich ha soddisfatto tutti i requisiti menzionati. È progettato in modo specifico per il modello, per adattarsi alla BMW R 1250 GS + Adventure e alla BMW R 1200 GS LC + Adventure.
Il »GONZZOO« – efficiente, ingegnosamente progettato e con certificato di omologazione (CEE)
Il deflettore Wunderlich »GONZZOO« riduce efficacemente il rumore specifico della GS sopra descritto. E riduce l’inquinamento acustico per l’ambiente. Pertanto, è conforme all’iniziativa di sostenibilità interna Wunderlich BLUE. Il »GONZZOO« è notevole perché Wunderlich è riuscita allo stesso tempo a ridurlo all’essenziale. In tal modo, è facile giudicare erroneamente il know-how fisico e ingegneristico che ne deriva. Dopotutto, i numerosi test preliminari per lo sviluppo del deflettore sono stati lunghi.
TÜV Rheinland (German Technical Inspection Association) ha effettuato una propria serie di misurazioni sul deflettore seguendo le misurazioni Ringener nell’ambito delle prove tecniche per il rilascio del certificato di omologazione (CEE). Queste misurazioni estese dimostrano che i valori limite dei livelli di pressione sonora del sistema di scarico originale non vengono modificati. Il completamento dell’atto amministrativo presso l’autorità federale tedesca per i trasporti automobilistici, che conclude la concessione ufficiale del certificato di omologazione (CEE) per la BMW R 1250 GS (incl. Adventure) e la BMW R 1200 GS LC (incl. Adventure) , è previsto a breve.
Sempre pronto all’azione: il »GONZZOO« è compatto e facile da riporre
Un grande vantaggio è che il »GONZZOO« è piccolo e facile da riporre e da portare sempre con sé. Quindi puoi montarlo o smontarlo su strada in qualsiasi momento grazie ai morsetti a molla e utilizzarlo in modo flessibile ovunque (Slip-on)!
Wunderlich produce il deflettore di scarico »GONZZOO« in Germania e lo offre da febbraio per tutti i modelli BMW R 1200 GS LC e R 1250 GS al prezzo di 79,90 € *.
* Il prezzo può variare da paese a paese.
A prima vista:
Oggetto numero:
20881-000 – Deflettore di scarico Wunderlich »GONZZOO« – acciaio inossidabile
Funzione
• Adatto per BMW R 1250 GS + Adventure e R 1200 GS LC + Adventure con originale silenziatore
• Il deflettore di scarico »GONZZOO« fornisce una significativa riduzione del rumore a livello della testa per il pilota e passeggero e riduce al minimo il drone della GS, che è spesso percepito come sgradevole
• Meno rumore si traduce in una guida più rilassata e più sicura
• Nessuna perdita di potenza
• In termini di percezione soggettiva, c’è una significativa riduzione del rumore al passaggio del GS da – a seconda delle condizioni all’aria aperta
• Protegge le valige dalla radiazione termica del flusso di scarico e riduce il riscaldamento del contenuto
• Design compatto ed efficace
• Facile da riporre
• Installazione precisa, sicura e semplice con ganci a molla (Slip-on)
• Strumento di montaggio incluso
• Certificato di omologazione (CEE) in preparazione
Dati tecnici
• Materiale: acciaio inossidabile, lavorato con precisione
Caratteristiche speciali
• Prodotto premium Wunderlich.
• Piccole serie. Fatto a mano
• Design. Funzionale e integrato.
• Politica di restituzione di 60 giorni
• Fatto in Germania
• 5 anni di garanzia
Web links:
Wunderlich deflettore per scarico »GONZZOO«
———————————————————————————————————————————————————————–
Esiste una connessione tra riduzione del rumore ed ergonomia?
Percezione e suoi effetti sulla sicurezza
Quando si guida una motocicletta, nulla deve irritare e quindi distrarre dalla guida gioiosa e dagli eventi del traffico. Wunderlich offre una vasta gamma di componenti ergonomici che adottano proprio questo approccio. Consentono di adattare la moto in modo tale che nulla irriti o disturbi e tu possa goderti la guida, ma anche anticipare le situazioni di traffico, perché tutte le interfacce uomo-macchina si adattano perfettamente. L’ergonomia quindi non solo crea un guadagno in termini di comfort e piacere di guida, ma – in realtà altrettanto rilevante – un ulteriore livello di sicurezza quando si guida una motocicletta.
Ciò che si applica a una motocicletta non ergonomica in senso convenzionale può essere applicato anche all’inquinamento acustico. Oltre allo stress puramente oggettivo, l’inquinamento acustico può causare disabilità al benessere percepite soggettivamente, che irritano e disturbano durante la guida, tanto che il motociclista non può più concentrarsi al 100% sulla guida e sulla situazione del traffico. Ridurre l’inquinamento acustico e il conseguente deterioramento soggettivo del benessere migliora anche la sicurezza di guida e, soprattutto, il piacere di guida.
———————————————————————————————————————————————————————–
Comunicato stampa: Wunderlich