Era il 2012 quando Beta introdusse nella gamma enduro i motori a 2 tempi nelle cilindrate 250 e 300 cc, ma fin da subito si intuì che la strada intrapresa sarebbe stata, da lì a breve, ricca di soddisfazioni. Oltre a un enorme e forse inaspettato successo nelle vendite, sono arrivati due titoli di campioni del mondo enduroGP e uno di campione del mondo costruttori enduroGP a suggellare definitivamente la validità del progetto.
La moto utilizzata per questo servizio è la RR 300 nella versione Racing, ovvero il modello dedicato al pronto gara della rinnovata serie 2018 che ha goduto di tutti gli sviluppi conseguiti dall’esperienza mondiale del team ufficiale Beta Factory. Il fatto che da un paio di anni questo modello risulti a livello europeo il più venduto del segmento è indice di quanto la casa toscana creda fermamente nel progetto.
Telaio e componentistica generale
Il 2018 segna un anno importante a livello di regolamentazioni infatti è entrata in vigore la normativa Euro 4 sulle emissioni di scarico. In Beta non si sono fatti trovare impreparati, anzi hanno anticipato la problematica tant’è che già dall’inizio 2017 le moto prodotte rientravano nella legislazione antinquinamento mantenendo invariata l’alimentazione a carburazione.
A questo punto c’era il tempo per dedicarsi a una rivisitazione globale di tutta la gamma, apportando modifiche significative che tangibilmente hanno fatto fare uno step qualitativo al prodotto. Fermo restando il parametro affidabilità, l’evoluzione tecnica si è concentrata sul motore e sul telaio ampliando punti di forza come la guidabilità e il feeling.
4,7 sono i kg che questo modello ha perso rispetto alla versione precedente. Di questi, ben 3 kg sono stati risparmiati con importanti modifiche strutturali al telaio che è stato completamente rivisto nella parte anteriore per aumentarne la rigidezza flessionale e torsionale.
L’impiego di una batteria agli ioni di litio, la forcella da 48 di diametro con fodero alleggerito, la cassa filtro rastremata, oltre al parafango posteriore dalla forma più essenziale completano il quadro sul lavoro di snellimento a livello di ciclistica.
La RR 300 Racing segue l’esigenza del pilota riducendo ulteriormente il peso del mezzo ed è per questo che viene consegnata senza l’impianto di miscelazione automatico, ma necessita di pre-miscelare l’olio e la benzina prima di introdurli nel serbatoio.
Ma non è tutto, l’abbondanza di componentistica speciale che si aggiunge alla ben nota dotazione di serie, ne arricchisce l’equipaggiamento con pratici accessori rendendole un aspetto estetico ancor più accattivante. Alcuni di questi accorgimenti sono le pedane poggiapiedi in ergal maggiorate, perno ruota anteriore a estrazione rapida, la corona con corpo in alluminio e dentatura in acciaio, sella con taschino, grafiche dedicate.
Caratteristiche motore
Rispetto allo scorso modello è stato fatto tanto sviluppo sul propulsore che, oltre a guadagnare in prestazioni, subisce un alleggerimento complessivo di oltre 1,7 kg.
A partire da quest’anno, la nota affidabilità del motorino di avviamento elettrico ha permesso di poter rinunciare al kick start a pedale, dopo di che è stato progettato un corpo frizione più compatto e leggero che ha concesso l’utilizzo di un più sofisticato sistema di innesto marcia.
Aumentata la coppia e l’erogazione grazie all’impiego di un rinnovato cilindro abbinato a un singolare pistone a cielo bombato, dall’irrobustimento della biella e dell’albero motore, nonché di una nuova centrifuga con sfere maggiorate.
Come va strada-fuoristrada-città-autostrada
La sua vocazione è l’enduro estremo, tutti gli sviluppi sembrano incentrati per migliorarne l’utilizzo in questa specialità: minor peso, frizione che migliora in modulabilità, forcelle sostenute ma con ottima scorrevolezza, mono-ammortizzatore che copia bene e trasmette eccellente trazione e soprattutto un’erogazione quasi trialistica. È stretta tra le gambe e abbastanza bassa di sella, cosa che aiuta notevolmente la maneggevolezza e i cambi di direzione. L’enorme coppia la senti spingere a ogni regime, questo permette l’utilizzo di marce lunghe e una guida meno fisica.
Tutte caratteristiche di cui può beneficiare anche l’amatore che magari ama una guida rilassata.
Ma non ci facciamo ingannare da quella che sembra una “gattamorta” perché, se provocata, sa tirar fuori una gran grinta!
Pregi e difetti:
+ Motore
+ Feeling nella guida
+ Peso
– Plastiche migliorabili
Prezzo: 8.790 €
Testo e Tester: Pietro Bartolomei
Foto: Courtesy MB fotopress