Rieju 300 MR Ranger 300 2T. “Back to… simplicity!”

Lo abbiamo detto tante volte: il mercato motociclistico è in piena evoluzione tecnologica e propone motociclette sempre più sofisticate e tecnologicamente avanzate.

Non ne è esente il settore enduro, nel quale si sviluppano mezzi performanti e “pieni” di soluzioni tecnologiche fin troppo “ridondanti”, che agevolano si il pilota nella guida e nella gestione della moto, ma che le rendono complicate da mettere a punto da parte dell’amatore a cui piace “smanettare” con il cacciavite nel proprio garage…

Rieju, con la sua MR Ranger 300 2T, percorre la strada inversa e propone una moto dotata di una semplicità estrema ma di un’efficacia superba!

Perché, diciamocelo chiaramente,

il pilota “medio” della domenica, non necessita di troppi “sofismi tecnologici” bensì di una moto gestibile, facile, non troppo impegnativa meccanicamente e soprattutto divertente. Ecco: la Ranger è tutto questo!

Piccola nelle dimensioni, con una luce a terra ribassata rispetto alle “sorelle” Racing, sospensioni di primo livello, motore 300 2t messo a punto per regalare un’erogazione docile e corposa, la Rieju 300 MR Ranger rappresenta il mezzo ideale per chi affronta l’enduro domenicale e lo vuol fare con sicurezza e divertimento.

Semplicità non significa “povertà”! I materiali e le dotazioni sono tutt’altro che scadenti.

Primo elemento di spicco della Ranger 300 è il comparto sospensioni, dotato di forcella Kayaba da 46 e mono, della stessa azienda, montato su leveraggio. Tutte pluri regolabili. 

Telaio e motore di derivazione Gas Gas (dalla quale Rieju ha ereditato la linea produttiva), plastiche di buona fattura, gomma posteriore da 120 ne completano il quadro generale.

Come va

La posizione in sella è buona, e nonostante le dimensioni piuttosto ristrette, risulta abitabile anche per i piloti di alta statura come il sottoscritto. Manubrio ben posizionato (forse un po’ stretto, ma proporzionato con il complesso della moto), altezza della sella da terra ridotta e dotata di buon materiale antiscivolo.

Una volta in movimento, si percepisce immediatamente l’ottima qualità delle sospensioni Kayaba, che lavorano egregiamente già con il setting di base standard. Pochi “click” all’idraulica hanno subito migliorato l’equilibrio generale della moto, dimostrando qualità e sensibilità alle regolazioni!

La moto appare molto ben direzionabile, solida sull’anteriore (a tratti leggermente dura nell’inserimento) e sempre scorrevole. Nei tratti più impervi ha dimostrato doti di trazione non indifferenti, riuscendo ad arrampicare facilmente su pendenze importanti con pietra smossa e partenza da fermo!

Appoggia bene sui bob e tiene agevolmente il traverso, complice anche la gomma posteriore da 120. 

Migliorabili i freni, della spagnola “Jjuan”; hanno poco “mordente” e sono l’unico elemento sotto dimensionato. 

Il tutto è favorito dall’erogazione del bel propulsore 300 2T, dotato di carburatore Keihin da 36 e uno scarico con pancia “stretta”, appositamente progettato per sviluppare un’erogazione fluida e una coppia molto bassa, che permette di affrontare tratti lenti con una marcia più alta e il motore più “rilassato”.

La Rieju 300 MR Ranger non ha grandi doti di allungo, sicuramente poco utili in una moto di questa tipologia, ma rende benissimo ai bassi e medi regimi, regalando ottime sensazioni di guida e una prontezza di erogazione eccellente.

Buona la frizione e anche gli innesti del cambio, precisi e morbidi. 

Da segnalare il tasto dell’avviamento: in questa moto montato sul lato sinistro del manubrio e a mio avviso molto comodo nelle ripartenze, quando la mano destra deve tenere saldo il freno e azionare il gas…

Tutte queste caratteristiche la rendono una moto adatta a un enduro a tratti anche trialistico: compattezza, sella bassa, leggerezza, maneggevolezza ed erogazione del motore hanno una resa ottimale in quella tipologia di enduro abbastanza lento e “pietroso” caratteristico delle zone appenniniche.

E a rendono, altresì, compagna ideale di quegli enduristi che amano fare escursionismo senza preoccuparsi delle prestazioni estreme!

E per finire il prezzo

Meno di 7.000 euro! Decisamente concorrenziale…

In definitiva possiamo affermare che la Rieju 300 MR Ranger rappresenta una valida soluzione per affrontare l’enduro in ogni sua sfaccettatura, in sella a una moto con tante qualità e pochi difetti!

Cosa mi piace:

  • Linea
  • Forcelle
  • Erogazione motore

Cosa non mi piace

  • Freni 

Testo e tester: Edoardo Tommassini 

Abbigliamento: UFO Plast Indium Blu

Casco: Airoh 

Stivali: TCX Comp EVO2 Michelin 

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