Test Husqvarna FE 250

Appena tornato dalle vacanze estive, arriva un messaggio dall’amico Luca chiedendomi se volessi partecipare alla gara del trofeo Husqvarna a Castiglion Fiorentino per provare i nuovi modelli 2019; cerco di sistemare alcuni impegni e rispondo che sarei andato molto volentieri.
Arrivo a Castiglion Fiorentino, paese natale del “cinghiale toscano” Fabrizio Meoni e mi presento nel paddock Husqvarna, dove trovo ad accogliermi Nicolas Minne che subito mi fa vedere la moto con la quale avrei corso la gara, una FE 250 nuova fiammante. Qualche spiegazione su come funzionano le varie mappature e controllo di trazione, poi mi viene indicato quale sarebbe stato il mio spazio all’interno della tenda. Mi sembrava di sognare!

Il primo impatto è stato di una moto molto snella e pulita nelle linee, con una grafica semplice ma allo stesso tempo accattivante. Appena salgo in sella per sistemare leve e manubrio, mi sembra di essere salito su una bicicletta tanto è snella e leggera da ferma; finite le regolazioni decido di fare un giretto per sentire come va. È molto agile e reattiva nei cambi di direzione, però mi resta un dubbio sul motore, sembra mancare di potenza (magari è perché l’ho provato solo su strada e non sullo sterrato e quindi non ho dei riferimenti); torno al paddock giusto il tempo di regolare le sospensioni e trovo il fotografo ad aspettarmi per lo shooting statico. È ora di mettere la moto al parco chiuso aspettando l’indomani per provarla seriamente.

Arriva la domenica mattina e non vedo l’ora di rimontare su quel giocattolino per scoprire come va, anche perché nella mia “vita motociclistica” non ho mai guidato un 4 tempi, ma solo 2 tempi, eccezion fatta per il 125 che ho avuto quando è iniziata la passione per la moto, quindi sono ancora più curioso di provarla. Si parte, primo tratto di asfalto e poi finalmente iniziano i classici sentieri appenninici, dove provare le caratteristiche della moto. Nella guida è facile da usare, soprattutto nella mappatura standard, ha un’erogazione molto dolce e lineare senza mai metterti in crisi anche se si ruota la manopola del gas a fondo. Finito il trasferimento, arrivo alla prima prova cronometrata, un enduro test molto veloce nella prima parte e più guidato nella seconda. Decido di provare la mappatura racing per apprezzare la differenza con la standard; finalmente è il mio turno per entrare in speciale. Resto molto sorpreso da come spinge questo piccolo 250 4t, soprattutto quando si insiste su una marcia, sembra infinito talmente allunga e, anche se si sbaglia marcia all’uscita di curva o sotto una salita, basta un leggero colpo di frizione e la moto ritorna a spingere come un proiettile. Sul veloce si comporta bene e nel misto stretto confermo quanto detto prima: una moto molto agile e veloce nei cambi di traiettoria senza mai perdere trazione. Finita la speciale, continuo il trasferimento facendo anche qualche tratto hard che supero senza problemi. Ci dirigiamo verso il cross test, bevo un sorso d’acqua prima dello start e via pronti a spingere ancora forte sull’acceleratore. Anche in questo settore ne apprezzo l’agilità, ma soprattutto il motore che ti permette di arrivare a centro curva e spalancare il gas per dirigersi alla curva successiva senza che faccia sbandare e perdere tempo, particolare molto importante quando si è in gara. La trazione è ottima e le sospensioni lavorano bene, anche se secondo me sono leggermente morbide quando si “tira” per fare il tempo. Esco dal cross test con il sorriso in faccia, mi sono veramente divertito con questa moto. Al paddock trovo i “ragazzi Husqvarna” pronti a farmi il pieno di benzina e a cambiarmi il filtro dell’aria, sono di nuovo pronto per affrontare gli altri due giri di percorso. Inizio a prendere confidenza con il mezzo e voglio vedere se riesco a migliorare i tempi nelle speciali. Così è e sono soddisfatto di me stesso. Finita la gara, consegno la moto a Nicolas che subito mi chiede: «Come ti è sembrata?», «Non mi divertivo cosi da tanto tempo, la moto è molto facile, se dovessi passare al 4t ci farei sicuramente un pensiero, quindi per me il test è stato superato alla grande», rispondo.

È una moto per tutti, sia per l’amatore che esce durante la settimana e vuole divertirsi, sia per chi vuole fare gare intervenendo solo sul setting delle sospensioni per personalizzarle.
Ringrazio Discovery Endual per questa opportunità, ringrazio Husqvarna per il mezzo affidatomi per il test e un grazie speciale lo devo fare a Nicolas per avermi aiutato in tutto il fine settimana e per avermi messo a disposizione tutto quello di cui avevo bisogno.

Testo e tester: Michele Zoppi
Foto: Marcello Mannoni

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