Gerno di Lesmo (MB), 18 dicembre 2017
Tutto è pronto per il Rally più famoso al mondo. Per il 6 gennaio è infatti in programma la prima tappa dell’attesa 40esima edizione della Dakar che vedrà la partecipazione di oltre cinquecento piloti impegnati su un percorso totale di quasi novemila chilometri attraverso Perù, Bolivia e Argentina. Al via, il forte ed esperto pilota italiano Alessandro Botturi su , supportato dalla filiale Italiana di Yamaha Motor Europe. Il “Bottu”, che si presenta quest’anno con il suo nuovo Team, tutto tricolore, composto da persone di grande esperienza, sarà affiancato allo Yamalube Yamaha Official Rally Team dove, negli ultimi 3 anni, ha corso da pilota ufficiale. Il Team Ufficiale Yamaha, che per l’edizione 2018 schiererà i Francesi Adrien Van Beveren e Xavier de Soultrait, l’Australiano Rodney Faggotter e la new entry Argentina Franco Caimi, è pronto ad affrontare quella che lascia presagire di essere la Dakar più dura degli ultimi anni. Inoltre, in sella a delle Yamaha WR450F Rally nell’inedita livrea ‘Ténéré 700 World Raid’, i rider onoreranno l’imminente ritorno di uno dei modelli Adventure di maggior successo della storia dei tre diapason. Botturi si presenta alla Dakar 2018 per la sesta volta consecutiva, una storia significativa che ha avuto inizio nel 2012 con un brillante ottavo posto assoluto e la conquista del titolo di “Best Rookie”. Nelle quattro edizioni successive, seppur sfortunato a causa di alcuni infortuni e problemi tecnici, il pilota bresciano ha sempre dato sfoggio di tutto il proprio talento caratterizzato da grande forza fisica e ottima capacità di navigazione. Nel suo palmarès rallistico spiccano infatti i trionfi nel Rally di Sardegna 2014 e nel Merzouga Rally 2015. La lista dei suoi successi comprende anche, tra il 1998 e il 2011, ben nove Campionati Italiani Enduro, tre podi nel Mondiale Enduro e la presenza alla Sei Giorni per quindici anni di fila nella nazionale tricolore. In preparazione alla prossima sfida Dakar, Botturi ha dovuto attenersi ad un durissimo programma caratterizzato da impegnativi allenamenti fisici e in moto che lo ha portato a correre recentemente in alcune strategiche competizioni “preliminari” come il Merzouga Rally, il Panafrica Rally, il Morocco Rally. Queste sfide sono servite al campione bresciano per sviluppare al meglio la sua WR450F Rally. “Sono felice ed impaziente di iniziare questa nuova avventura con il mio nuovo Team supportato da Yamaha Italia. Essere in un team semiprivato mi ha consentito in questi mesi di concentrarmi su me stesso senza troppa pressione. Il meticoloso programma di allenamenti per affrontare la Dakar, oltre alle sessioni in palestra e a quelle in bici, mi ha portato a coprire solo nell’ultimo periodo più di 3.000 km in moto. Inoltre quest’anno ho corso già diversi importanti Rally per un totale di quasi 15.000 km di pista e navigazione. La prossima edizione della Dakar sarà molto dura: inizieremo con le dune del Perù, zona che conosco sin dalla mia prima esperienza in Sud America. Il mio obiettivo principale sarà terminare la competizione cercando di fare meno errori possibile puntando ad un buon piazzamento finale. Mi aspetto un’edizione tecnica e navigata, dove l’input di Marc Coma sarà ben visibile: senza smentirsi, ha infatti già promesso un percorso che farà sognare e soffrire allo stesso tempo. La navigazione e lo spirito di squadra sono i miei punti di forza e farò affidamento proprio su queste qualità per raggiungere il mio obiettivo” ha dichiarato lo stesso Botturi.
MV AGUSTA ENDURO VELOCE. La “CONTESSA” si sporca di fango
Chissà se nei pensieri del conte Agusta sia mai attraversata l’idea di trasportare le proprie moto dagli asfalti iridati del TT, al fango e alla polvere di stradoni e mulattiere. Io sono convinto di no, però l’idea è venuta agli ingegneri e designer varesini, con il progetto MV AGUSTA ENDURO VELOCE e devo dire che, come da tradizione, lo hanno fatto con classe, eleganza e tanta sostanza.