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Intervista a “Endurak”: Youtuber o funambolo?

Prima di questa intervista non sapevo nemmeno il suo nome. Lo seguivamo da tempo su Instagram perché, sui social, spopola con i suoi video di evoluzioni fatte a bordo di moto ADV da oltre 200 kg. Vederlo saltare un guardrail in maglietta e jeans non è un esempio da seguire, ma questo è il suo stile e leggendo sotto, scoprirete che non è uno che si affida al fato.

  • Nome e cognomeMarcin Rak
  • Hai una pagina Instagram seguita da oltre 47.000 follower: chi è Endurak666?Sì! Però è il mio secondo account, aperto nel novembre 2020. Purtroppo solo il mese prima, a ottobre, ho perso il profilo precedente, che “vantava” gli stessi numeri.
  • Perché cosi tanti appassionati ti seguono?Penso che alla gente piacciano i miei contenuti: fare cose pazze su grandi moto ADV!
  • Ti vediamo “fare numeri” con le grosse sport/adventure. Hai avuto trascorsi in enduro e trial, oppure hai scelto questo segmento per avere più visibilità?Ovviamente in passato ho avuto alcune moto da enduro e alcune moto da trial, ma nessuna partecipazione a grandi competizioni, solo per divertimento. Ho scelto la 990 perché per me è ottima. Posso andare veloce sulle autostrade e posso portarla nella foresta e guidarla come una moto leggera. Visibilità? Quando ho iniziato a guidare la mia 990 nel 2018 non sapevo che il mio stile di guida mi avrebbe dato tanta popolarità!
  • Esiste un campionato dedicato oppure quello che fai è esclusivamente a uso e consumo dei social?Non ho ancora visto gare di prova per moto ADV; il mio unico scopo è creare dei buoni contenuti.
  • Questa è per te una professione? Organizzi delle scuole?La mia attività non è nata come tale, tuttavia il 2021 ha testimoniato diversi cambiamenti nella mia vita… quindi, finalmente, organizzerò dei corsi rendendola, per davvero, la mia professione.
  • C’è stato un momento in cui hai pensato: “Cosa sto facendo”?No, non ho mai pensato a cosa stessi facendo. Tutto parte dal mio interesse nel creare un buon contenuto, da mostrare poi alle persone, sia quando si vince che quando si fallisce. È qualcosa di naturale per me.
  • Ossa rotte?

Fortunatamente no. Ho giustappunto danneggiato il menisco sinistro nel 2020, ma ora è tutto a posto.

  • Le moto che usi, sono di serie oppure apporti delle modifiche? E, se sì, quali?

Ho elaborato la mia KTM 999, sostituendo la corsa delle sospensioni da 210 mm con una da 265 mm; ho aggiunto una piastra para motore più resistente e barre di protezione più grandi. Il resto della moto è standard.

  • Quante ore al giorno ti alleni?

Vado in moto due o tre giorni a settimana: in realtà non seguo un allenamento precipuo né dedicato. Guido per divertimento e per girare dei video.

  • Hai un team di videomaker al seguito durante le tue evoluzioni? Pianificate prima quello che devi fare oppure è tutta improvvisazione?

(Ride) No, non ho un team di videomaker. La mia “squadra” è composta da un treppiede e dal mio telefono Samsung S10. A volte, se alcuni dei miei amici hanno tempo, mi seguono e mi “regalano” alcuni scatti. Per rispondere alla tua seconda domanda, beh no: non è improvvisazione. Ho sempre un piano da attuare nei punti interessante. In realtà ho un piano ovunque io vada!

  • Come trovi l’ostacolo giusto?

Ovunque io sia, sono alla costante ricerca di ostacoli “utili” per realizzare dei “trick” e, di conseguenza, un buon video.

  • Hai mai pensato… “Questa volta mi faccio veramente male!”?

Sì, quasi a ogni “trick”! (Ride)

  • Hai degli sponsor che ti sostengono?

Sì: senza di loro sarebbe difficile, per me, fare quello che faccio.

  • Progetti futuri?

Io e il mio amico Kadafi (Kadafi Enduro n.d.r.) stiamo lavorando a un progetto che si chiama #hardadv. Spero di poter svelare maggiori dettagli a breve.

  • Cosa diresti a tutti quelli che vorrebbero emularti?

”Se hai paura di graffiare la moto non salirai di livello”.

  • Per molti sei “un fuori di testa”; per altri, invece, sei un professionista che non lascia nulla al caso. Quale è la tua dote migliore?

Sono piuttosto uno dei migliori dilettanti.

  • Come ti vedi tra dieci anni?

Non lo so, non mi piace fare progetti a lunga distanza. Il tempo ci dirà.

  • Ti piacerebbe partecipare a una gara come la Dakar?

Certo che siì. Realisticamente, tuttavia, dubito di avere l’abilità e la forma adatte per affrontarla.

  • Cosa significa Endurak?

Endurak è la combinazione di due parole: ”enduro” e il mio cognome, ”RAK”…e hai ENDURAK!

  • C’è qualcuno a cui ti ispiri?

Graham Jarvis, Chris Birch, Pol Tarres.

  • I tre gruppi o cantanti preferiti?

………… non risponde

  • L’ultimo libro letto?

Non leggo libri.

  • Sei fidanzato?

………. non risponde

  • Fa’ un saluto ai nostri lettori!

Ciao a tutti. Continuate ad allenarvi… tutti possono essere Endurak.

Intervista di: Pietro Bartolomei

Foto: Marcin Rak – @Supermotography_official – .Massimo Di Trapani 

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