Bella, imponente, straordinariamente versatile e tecnologicamente avanzata, ecco come era stata preannunciata la nuova Africa Twin CRF 1100L Adventure Sport Twenty-Twenty. Ma il dubbio che su alcune caratteristiche il marketing della “casa alata” avesse un pò calcato la mano per dare ancora più enfasi all’uscita del nuovo modello, lo avevamo.
Altra cosa risaputa è che le versioni L e Adventure Sport della nuova AT sono state progettate per utilizzi diversi, non come il modello base precedente che veniva sapientemente customizzato per i lunghi viaggi.
Quando ce la siamo trovata davanti, non abbiamo che potuto ammirarne la bellezza, la cura nei dettagli, gli accessori di serie ma anche la Sua stazza imponente spudoratamente votata al turismo. Eppure già cavalcandola da fermo o nel fare le prime manovre ti rendi subito conto che cela qualcosa di inaspettato. È maneggevole come una dual-sport!
A portata di viaggiatore
La moto attraverso comodi attacchi può essere corredata di amplie valige laterali e bauletto posteriore atti a contenere svariati kg. di bagagli. Senza l’uso di chiavi ma con delle semplici manovre con cui bisogna però prendere dimestichezza, è possibile regolare in altezza la sella e offrire il miglior confort al guidatore, dopodiché anche in base alla velocità si può aggiustare il parabrezza cosi da godere della miglior protezione dal vento, operazione eseguibile anche in movimento attraverso una pratica maniglia.
I 25 lt. di serbatoio sono più che sufficienti per affrontare lunghi tragitti in spensieratezza anche in zone dove è difficilmente reperire del carburante. I doppi fari a Led con l’intensità di luce che si adegua alla luminosità esterna ed il “cornering light” che illumina la parte interna della curva in relazione all’angolo di piega, il sistema ABS cornering, il controllo di trazione e l’anti impennamento, sono solo alcuni dei più sofisticati sistemi di sicurezza installati nella nuova Africa Twin. Mentre le manopole riscaldate sono l’inequivocabile segno che ne legittima un utilizzo anche in periodi invernali.
Tutto con un touch…
Oramai siamo arrivati al punto che la moto ancor prima di esser guidata, va impostata!
La AT Adventure sport non è da meno, anzi possiamo affermare che attualmente ha una delle strumentazioni tecnologicamente più avanzate del mercato motociclistico e tutto comodamente gestibile attraverso un display TFT touchscreen da 6,5”.
È possibile selezionare una della “modalità di guida” già impostate andando a personalizzare tutti i vari parametri di erogazione del motore, della frenata, del cambio e delle sospensioni elettroniche, fino a trovare il giusto compromesso che maggiormente ci aggrada in relazione alle condizioni dei percorsi che stiamo affrontando.
Inoltre attraverso il display multifunzione è possibile connettere il proprio telefono e usare durante la guida varie App come quelle per la navigazione oppure ricevere o effettuare chiamate attraverso l’interfono del casco.
Un motore rinnovato e maggior feeling
I 100 cc sono bastati per cambiare volto a questo collaudato bicilindrico parallelo arrivato nel modello 2020 a 1.100 di cilindrata e ad oltre 100 cv di potenza massima dichiarata aumentando di pari passo di reattività e fruibilità in tutto l’arco di utilizzo.
La maggior potenza si percepisce lungo tutto l’arco di utilizzo, ma è nei medi regimi che ti godi la reale elasticità di questo motore che in abbinamento agli altri rinnovamenti sopracitati di cui ha goduto la AT 2020 ne amplificano ancora di più le doti di guidabilità.
A premiarne la maneggevolezza ed il feeling e ad apprezzare i miglioramenti, si può adesso contare su di un forcellone completamente ridisegnato sulla geometrie di quello utilizzato dalle CRF da cross, sul punto di contatto tra sella e serbatoio proprio all’altezza delle ginocchia mediamente più stretto di 2 cm. e delle sospensioni elettroniche Showa EERA che svolgono egregiamente il loro lavoro in funzione del riding mode selezionato.
Il vero “must” di questa ammiraglia se utilizzata per i lunghi viaggi, è sicuramente il cambio DCT abbinato alla piattaforma inerziale IMU di Bosch, ulteriormente affinato in questa evoluzione da risultare ancor più veloce nelle cambiate, morbido e preciso il chè, permette di viaggiare totalmente rilassati, magari con il cruise control impostato!
Con questo step evolutivo, Honda ha innalzato il concetto di Adventouring. Si sale molto di livello ma anche di prezzo.
In una definizione: Progettata per avventurarsi verso nuovi orizzonti.
Colori disponibili: Pearl Glare White Tricolour – Darkness Black Metallic
Prezzo: 18.990,00 € F.C.
Testo e tester: Pietro Bartolomei
Foto: MBfotopress
Video: Merlin’s Studio GVM
Abbigliamento: Completo Rev’it OFFTRACK sand-Black
Casco: Aray Tour-X4 Vision Red
Stivali: TCX Baja Goretex