HAT Series 2022 – siamo stati al Bobbio Adventourfest

Abbiamo preso parte alla 1ª edizione dell’HAT ADVENTOURFEST a Bobbio. Questo è uno dei borghi più belli e antichi d’Italia, di origine neolitica, ed è adagiato in Val Trebbia a circa 300 mt d’altezza, con alle spalle il passo Penice e ai suoi piedi il fiume Trebbia, caratterizzato da un’architettura medievale intatta e un endemico ponte in pietra di 11 arcate che si ispira all’arte romana antica.

Queste zone, che tanti motociclisti avranno riconosciuto, sono il crocevia di quattro regioni fin dai tempi antichi (Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna): un luogo d’incontro per tutti, ma soprattutto un luogo in cui si armonizzano i paesaggi dell’Appenino e quello della pianura Padana, quasi a volere creare un concerto di colori e percorsi felici, trasformando i nostri sogni in realtà.

Una descrizione che si traduce in realtà, eleggendolo a posizione ottimale per ospitare un evento a due ruote: perfetto perché i motori scendano in campo in grande stile, con sei blasonate case motociclistiche: KTM, Husqvarna, Honda, Suzuki, Triumph e Moto Morini e ben ottanta moto a disposizione per i test drive, da provare sia su asfalto che su sterrato.

Molte anche le aziende di accessori per il mototurismo a 360°, veri brand di riferimento: Dainese, Nolan, Enduristan, Klim, ANLAS, Garmin, TCX; non ultimo, lo stand di Motor Bike Expo, presenziato dal suo ideatore: Francesco Agnoletto, anch’egli rigorosamente in moto, pronto a scalare gli sterrati appenninici.

Del resto, queste strade sia asfaltate che non, sono molto battute, così anche noi ci siamo tuffati in questa due giorni di tour, tutti ben organizzati come da anni ci ha ben abituato il team di OVER2000RIDERS ideando percorsi per tutti i gusti: ben cinque, tra paesini e colline che difficilmente si potranno dimenticare.

Noi, sempre in sella alla nostra fida compagna d’avventura Honda Africa Twin CRF1100 Adventure Sports DCT gommata ANLAS CAPRA X, ormai da tutti riconosciuto come pneumatico di riferimento per il mototurismo adventuring, abbiamo affrontato tutti i percorsi in scioltezza e divertimento, scorgendo piccoli paesi appoggiati sulle colline, quasi nascosti per celare segreti e tradizioni. 

Che bello risalire più volte il monte Penice, con le sue infinite stradine dove perdersi a circa 1.000 mt., è stato come dipingere in plein air il nostro sogno ideale! 

Ma per noi amanti del tassello mettere le ruote sullo sterrato è sempre la cosa che più ci piace, erano infatti variegati i tour organizzati in off road come pure i test drive, sia come lunghezza che difficoltà, dalle pietre smosse a ghiaia e terra, in bellissimi paesaggi sempre accarezzati da una fresca brezza, che in fuoristrada è sempre apprezzabile!

Unico momento difficile da affrontare è stato quando la pioggerellina di domenica mattina, ha reso il terreno argilloso scivoloso, adatto ai soli piloti esperti; eppure ci siamo passati tutti, i motori fluidi e il buon bilanciamento di queste moto adventuring aiutano sempre, se poi ben gommate come la nostra Africa Twin, con un po’ d’esperienza si va ovunque!

È sempre importante, con questi mezzi moderni, conoscere a fondo l’elettronica di cui sono dotati: soprattutto il traction control e l’anti impennata che sulle pietre in salita con dossi e salti può tagliare la potenza.

Noi abbiamo girato spesso con gli infaticabili amici dell’Honda Academy; richiestissime le Africa Twin, le CRF 300L e Rally e gli X-ADV; tanto divertimento per tutti, i promontori del Monte Penice hanno davvero un’infinità di percorsi per tutti i gusti!

Un week end davvero perfetto e luogo scrigno d’emozioni, se poi ci mettiamo anche l’accoglienza e la cucina piacentina si può dire tutto al top!

I numeri descrivono pienamente il successo dell’evento, con oltre 900 test drive, i visitatori hanno dimostrano di avere pienamente apprezzato quanto le aziende hanno messo a disposizione.

Da notare che il mondo dell’adeventouring si stia sempre più espandendo e trovi sempre più motociclisti che ci si dedichino, la ricerca al di fuori dei luoghi comuni e delle classiche strade sempre più sature di traffico e anonime, fanno si che questo mondo sia la scelta di molti, così che ogni viaggio si possa trasformare come il libro dei ricordi più belli della propria vita!

Bravi gruppo di OVER2000RIDERS!

Ottimo avere pensato a questa location, anche un plauso alle istituzioni locali che hanno ben capito la bontà dell’evento, che ha portato forestieri a conoscere questi borghi, con una sicura ricaduta positiva sull’indotto economico, valorizzando maggiormente il territorio.

Non rimane che darsi appuntamento al prossimo anno, per tutti i prossimi appuntamenti e viaggi firmati OVER2000RIDERS, rimanete connessi sul loro sito.

Buon Viaggio!

Testo e foto: Fabrizio Gillone

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