YAMAHA Ténéré 700 World Rally

Evoluzione della specie

YAMAHA Ténéré 700 World Rally – La categoria agguerritissima delle crossover e delle Maxi enduro ha vissuto negli ultimi anni un’esplosione incontrollata; il settore, aggredito e occupato dal plotone cinese che sta proponendo modelli a profusione soprattutto nel settore delle medie cilindrate, è in continuo fermento! Ma c’è stata una sola vera Regina di questo mondo. La Yamaha Tenerè T700, che gia dal suo debutto ha ottenuto consensi unanimi da chi ama il settore.

MV AGUSTA ENDURO VELOCE. La “CONTESSA” si  sporca di fango

MV Augusta

Chissà se nei pensieri del conte Agusta sia mai  attraversata l’idea di trasportare le proprie moto dagli asfalti iridati del TT, al fango e alla polvere di stradoni e mulattiere. Io sono convinto di no, però l’idea è venuta agli ingegneri e designer varesini, con il progetto MV AGUSTA ENDURO VELOCE e devo dire che, come da tradizione, lo hanno fatto con classe, eleganza e tanta sostanza.

Beta RR X-PRO My 2025 test ride: tra l’eXtreme e il PROfessional

BETA RR X-PRO

Una linea quella di Beta RR X-PRO che insieme al nuovo nome spezza completamente con il passato della linea RR standard, per una gamma va a posizionarsi tra il modello base Xtrainer 250 e 300 2T e i modelli RR Racing. Nello specifico racconteremo delle novità che hanno rivoluzionato il comparto sospensioni, telaio, plastiche e molto altro ancora.

Prova Beta ALP 4.0

Beta Alp 4.0

La Beta Alp 4.0 Non nasce come una off-road pura nonostante abbia una impostazione di guida abbastanza trialistica.

Comparativa Beta Racing 4 tempi -Speciale Traction Control

Nel corso della comparativa tra le moto BETA Racing a 4T, ci siamo focalizzati sulle caratteristiche del Traction Control. Prima con una valutazione tecnica sul funzionamento, poi con il responso del fuoristrada.
Ecco cosa ne è emerso!

Di: Strazzari/Engines Engineering – Dirige l’orchestra: Paolo Caprioni – Canta: MINA!

La Ducati DesertX nasce come moto adventouring, una maxi-enduro con una forte vocazione fuoristradistica.

Il Team Kaprioni capitanato dai fratelli Paolo e Stefano e coadiuvati dalla Engines Engineering, un pool di esperti sull’innovazione tecnologica applicata alle moto, hanno scommesso di riuscire a portare il primo prototipo di Mina in Senegal, fin all’arrivo della mitica Parigi-Dakar.

In poco più di un anno, il progetto ha preso forma e Paolo come promesso si è presentato al via dell’Africa Eco Race e dopo circa 6.000 km di piste e sabbia, il sogno di raggiungere le spiagge del Lago Rosa era coronato.
Un sogno che si è concretizzato con un’affermazione di Paolo Caprioni di tutto rilievo, 20esimo assoluto e sesto di classe, con davanti mostri sacri di questo sport, come Cerutti, Botturi e Tarres.

Dopo aver seguito le fasi dello sviluppo andando in visita presso l’headquarter della Engines Engineering (leggi l’articolo https://discoveryendual.com/mina-il-p… o guarda il video https://www.youtube.com/watch?v=WJ_Te…, abbiamo avuto la possibilità di provarla al rientro della maratona Africana, salendoci in sella nella pista sabbiosa di Pomposa.

Vi racconteremo quali sono state le modifiche e come va, in attesa che ne venga commercializzata una piccola serie e addirittura un kit per equipaggiare tutte le DUCATI DesertX.